A cura della Redazione

Sono Alberto Vezzi, 39 anni, e Giovanni Solimeno, 28 anni, entrambi di Torre Annunziata, i destinatari di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata. I due, già con precedenti penali e detenuti presso la Casa Circondariale di Poggioreale, sono ritenuti responsabili, insieme ad un terzo complice ancora ricercato, della rapina perpetrata ai danni della Farmacia Iovino di Torre Annunziata del 13 giugno scorso, nonché di diversi furti di autovetture.

I fatti per i quali è stata emesso il provvedimento restrittivo, eseguito dagli agenti del Commissariato di Pompei in collaborazione con i colleghi di Torre Annunziata, sono l’epilogo di una complessa indagine che ha già condotto alla emissione di due ordinanze applicative di misure cautelari nei confronti dei due malviventi

Lo scorso 26 giugno, il GIP del Tribunale di Torre Annunziata ha convalidato l’arresto di Vezzi e Solimeno, applicando ad entrambi la custodia cautelare in carcere in merito ad una rapina pluriaggravata commessa a Torre Annunziata il 23 giugno 2015 ai danni della farmacia “Matachione” di via Vittorio Veneto.

Le indagini, scattate immediatamente dopo, hanno accertato la responsabilità della coppia di rapinatori anche in merito ad una rapina commessa il 22 giugno ai danni al minimarket Ruggiero, sempre a Torre Annunziata. Per questi ultimi fatti a carico dei due uomini era stata emessa l'8 luglio scorso un’ulteriore ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere.

I poliziotti, grazie alle certosine indagini e alla visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza, hanno ricostruito anche la rapina alla Farmacia Iovino di corso Vittorio Emanuele III, nonché la commissione di alcuni furti di auto. Il giorno prima della rapina, infatti, i tre avevano rubato una Fiat Uno da utilizzare per commettere la rapina ma l’auto era stata rinvenuta e riconsegnata al proprietario. L’imprevisto non aveva scoraggiato gli indagati; uno dei tre, impugnando la pistola fornitagli da Vezzi, e indossando una tuta ed altri indumenti atti a nascondere il viso, aveva rapinato il titolare della Farmacia portando via 1.200 euro ed esplodendo durante la fuga alcuni colpi d’arma da fuoco, generando il terrore tra i clienti ed i passanti che in quel momento transitavano in zona.