A cura della Redazione

«La situazione del rogo sviluppatosi nel Parco Nazionale del Vesuvio è drammatica: si tratta di circa 15 ettari, è un incendio che ha coinvolto buona parte della pineta, arrivando a toccare anche il territorio di Ottaviano, oltre che quello di Terzigno e San Giuseppe Vesuviano».

Lo dichiara Luca Capasso, sindaco di Ottaviano e presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio.

«Sono in stretto contatto con il generale Sergio Costa, comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato ed ho sentito anche il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri e il presidente del Parco Vesuvio, Agostino Casillo: c’è una legittima preoccupazione, anche perché lo stesso generale Costa ha spiegato che le operazioni di spegnimento andranno avanti tutta la notte, probabilmente fino all’alba».

L'ipotesi dolosa. «Se dovesse essere confermata la tesi del dolo ci troveremmo dinanzi ad un vero e proprio atto criminale - prosegue Capasso -. E’ brutto constatarlo, ma spesso l’uomo dimostra di non meritare di vivere in posti meravigliosi, come l’area intorno al Vesuvio. Abbiamo un tesoro e lo stiamo distruggendo. Questo vasto incendio - continua il sindaco di Ottaviano - ha reso vani anche i sacrifici di tante persone di buona volontà, imprenditori, contadini e cittadini attivi, che fanno tanto per valorizzare l’area protetta del Vesuvio: a loro va il mio pensiero, in questo momento davvero tragico per il territorio vesuviano».

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