A cura della Redazione

Palazzo Fienga torna a far parlare di sé. Nel pomeriggio di giovedì 9 marzo, intorno alle ore 17,00, gli abitanti del quartiere Carceri notano del fumo uscire da uno degli appartamenti all’interno dell’ex roccaforte del clan Gionta. Immediatamente vengono allertate le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco. Sul posto si portano le pattuglie del Commissariato di Polizia e del Comando Vigili Urbani di Torre Annunziata, oltre che un’autocisterna dei pompieri. Viene individuato l’alloggio dove si è sviluppato l’incendio, sito al secondo piano del palazzo, e subito si procede al suo spegnimento.

Nonostante Palazzo Fienga sia stato sgomberato da tempo e l’ingresso sigillato, spesse volte i ragazzi del quartiere si intrufolano al suo interno attraverso le impalcature di un edificio diroccato in piazza Pace. E molto probabilmente qualcuno di loro ha acceso un falò per riscaldarsi o soltanto per gioco, dando luogo all’incendio.

Meno di un mese fa, i vigili urbani dovettero nuovamente intervenire perché un giovane, inoltratosi per gioco all’interno di Palazzo Fienga, non riusciva più a trovare la via d’uscita. Dopo un’ora di ricerca finalmente gli agenti municipali individuarono il ragazzo e lo riconsegnarono ai genitori. 

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