A cura della Redazione

Nella nottata del 4 settembre scorso, una pattuglia della Unità Operativa Infortunistica Stradale della Polizia Municipale di Napoli è intervenuta per la segnalazione di un incidente stradale in via Posillipo. Giunti sul posto per i rilievi, gli agenti hanno riscontrato l’investimento, da parte di un veicolo il cui conducente si dava alla fuga, di una ragazza di 17 anni, poi ricoverata all’ospedale Cardarelli in prognosi riservata. 

Nella mattinata un'altra pattuglia della Polizia Municipale si è portata sul luogo dell’incidente per ulteriori indagini e per l’acquisizione dei filmati di videosorveglianza di alcune attività commerciali della zona, dalla cui prima visione veniva individuato il tipo e colore del veicolo poi allontanatosi senza che il conducente prestasse soccorso.

Nel pomeriggio, quando ormai le prove raccolte avevano portato all’individuazione dell'auto, si è presentato, accompagnato dai propri avvocati, presso gli uffici della Polizia Locale, un 20enne il quale ha reso dichiarazioni spontanee nelle quali ha affermato di essere il conducente del veicolo investitore - una Fiat Panda -, adducendo che il proprio comportamento in occasione del sinistro era stato assunto in ragione del momento di panico che il sinistro stesso gli aveva provocato.

Le indagini delle Polizia Municipale hanno permesso di ricostruire la dinamica del sinistro accertando che all’interno dell'area di servizio carburanti “Tiber” di via Posillipo, era fermo il motociclo dal quale la giovane era scesa per permettere al conducente di fare rifornimento. A quel punto il veicolo condotto dal ragazzo, che percorreva via Posillipo in direzione di via S. Strato, per ragioni non ancora accertate, ha perso il controllo dello stesso ed ha investito la ragazza ferma all’altezza del distributore scaraventandola prima contro il parabrezza del veicolo sul lato anteriore sinistro e successivamente sul selciato. Il conducente della vettura si dava alla fuga e la ferita veniva soccorsa dal conducente della moto fermatosi per il rifornimento. 

Informato il pubblico ministero sull'accaduto, veniva disposto il sequestro della Fiat Panda condotto dal 20enne al quale, contestualmente, veniva ritirata la patente di guida. A carico dello stesso veniva inviata comunicazione di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli per l'inottemperanza all'obbligo di fermarsi e prestare assistenza in caso di incidente stradale e per aver cagionato lesioni personali alla 17enne.

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook