A cura della Redazione

Ad un giorno dall'omicidio di Imma Villani, la 31enne uccisa fuori ad una scuola di Terzigno dal marito, poi suicida, la cittadina vesuviana stava per piangere un'altra vittima. Ieri mattina, infatti, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano hanno arrestato un uomo di 48 anni per i reati di maltrattamenti in famiglia, percosse, lesioni personali aggravate nei confronti della moglie.

Un matrimonio complesso sin dall’inizio, fatto di litigi e percosse, anche per futili motivi.

Tutto aveva inizio quando 14 anni fa l’uomo procurò gravi lesioni alla donna, mandandola in ospedale. La vittima fu operata d’urgenza per lesioni interne. In quell’occasione la donna non ebbe il coraggio di denunciarlo.

Nel corso degli anni più volte la moglie è stata picchiata e offesa dal marito, con conseguenze anche gravi per le lesioni riportate. Addirittura circa tre settimane fa, lei stessa, dopo aver subito un delicato intervento chirurgico, fu costretta a ritornare nello stesso ospedale, per essere soccorsa in conseguenza a dei pugni sferrati dal marito, sempre per futili motivi, incurante dell’intervento a cui poche ore prima la moglie era stata sottoposta.

La donna più volte ha richiesto l’intervento delle forze di Polizia, ma non aveva avuto mai il coraggio di denunciare il coniuge.

Il pensiero continuo e morboso che la moglie lo tradisse ha assillato l’uomo, fino a quando la donna, ieri mattina, ha messo la parola fine alle continue violenze.

L’uomo ha atteso la moglie nel cortile di casa dotandosi di una spranga di ferro per cercare di entrare dentro casa, e nello stesso tempo ha inviato vari messaggi vocali offensivi e minacciosi su Whatsapp, promettendole che l’avrebbe ammazzata se non l’avesse fatto entrare subito in casa.

La donna, non sapendo cosa fare, impaurita ha cercato di calmarlo, ma vedendo inutile il suo tentativo, ha contattato la figlia chiedendole di avvisare subito il 113.

Arrivata la Volante sul posto, i poliziotti hanno trovato l’uomo in forte stato di agitazione all’interno della propria vettura.

Dopo una rapida quanto meticolosa attività di indagine,il 48enne è stato arrestato e condotto presso il Carcere di Poggioreale.