A cura della Redazione

Presunti debiti non saldati, dalle minacce passano ai fatti e aggrediscono una donna. E' accaduto lo scorso 27 maggio, una domenica sera, all'esterno di un locale della movida di Torre Annunziata, sul litorale di via Marconi. Una 49enne di origini russe e un 27enne di origine bulgara erano stati avvicinati da altri due bulgari, uno 35enne e già noto alle forze dell'ordine, l’altro non ancora identificato. Il 35enne aveva avvicinato il 27enne per ottenere il saldo di un presunto debito di 400 euro. Poi, mentre lo minacciava, si era interposta la donna che aveva avuto la peggio rimediando la “frattura pluriframmentaria del pavimento orbitario sinistro, la frattura del seno mascellare sinistro e la frattura di un’ala nasale”, referteranno poi i medici.

Dopo l’aggressione, il 35enne e il complice erano fuggiti facendo perdere le loro tracce mentre la coppia aveva chiamato i carabinieri della Compagnia oplontina. La donna era poi ricorsa alle cure in ospedale dove era stata dimessa con una prognosi di 30 giorni.

Le indagini e le ricerche dei malfattori iniziarono immediatamente e nel giro di poco i militari dell’Arma identificarono il 35enne. Quest'ultimo però si era reso irreperibile e per rintracciarlo è stato necessario battere le zone circostanti, fino a Poggiomarino, dove verosimilmente aveva trovato un primo nascondiglio.

E' stato infine stanato a San Gennaro Vesuviano, dove aveva preso in fitto una stanza. Qui i carabinieri lo hanno tratto in arresto notificandogli un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Torre Annunziata per tentata estorsione e lesioni aggravate.

Il 35enne è stato condotto in carcere.

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