Furti in appartamenti e in fondi agricoli in tutta la Campania. Smantellata banda di ladri e ricettatori del Vesuviano. I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata - guidati dal Maggiore Simone Rinaldi - hanno dato esecuzione a una un’ordinanza di custodia cautelare - emessa dal GIP di Torre Annunziata - a carico di 15 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata ai furti, alla ricettazione e al riciclaggio.
I militari hanno scoperto l’esistenza di un gruppo criminale composto da cittadini italiani e rumeni specializzato nella commissione di furti in abitazioni tra le province di Napoli, Caserta, Salerno e Avellino.
Le indagini hanno consentito di disvelare il loro modus operandi, a partire dai sopralluoghi che eseguivano per studiare la “pericolosità” delle case da svaligiare per poi organizzarsi in batterie da 4 o 5 individui e partire su macchine con targa straniera a far razzia di gioielli, denaro, televisori o attrezzature agricole che poi portavano in depositi indicati dallo “zio”, Mario Falanga - 46 anni -, considerato il vero e proprio capo del gruppo, che decideva tutto e a cui tutti portavano “rispetto”: era lui che stabiliva definitivamente gli obiettivi da colpire, la data dei furti e le "batterie" di suoi affiliati partecipanti ai raid, avvalendosi della nipote 34enne, Giovanna Fusco. Entrambi sono di Boscoreale.
Scoperta e sgominata anche la rete dei ricettatori dove lo "zio" indirizzava il provento delle ruberie.
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