A cura della Redazione

Hanno tentato di forzare la porta d’ingresso della sede dell’Associazione “Giuseppe Palumbo” a Torre Annunziata, un appartamento sequestrato a suo tempo al boss Aldo Agretti, nipote di Valentino Gionta.

“Ho denunciato stamattina ai carabinieri della stazione di Torre Annunziata quanto accaduto. Non ho paura e tutto questo mi dà ancora di più la forza e la grinta di andare avanti. Un atto vile e vergognoso che non ferma il mio impegno contro la camorra e il mio grido di giustizia per Peppe”. E’ il post che Carmela Sermino, vedova di Giuseppe Veropalumbo, ucciso nella notte del 31 dicembre 2007 da un colpo di pistola vagante mentre era intento a festeggiare l’arrivo del nuovo anno in casa con la sua famiglia, ha pubblicato sulla sua pagina di facebook.

Solidarietà alla Sermino anche da parte del sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione: “L’Amministrazione Comunale – afferma - stigmatizza con forza il vile atto perpetrato da ignoti presso la sede dell’associazione “Giuseppe Veropalumbo”.  Esprimo a nome mio e dell’intera cittadinanza solidarietà e vicinanza a Carmela Sermino, vedova di Giuseppe, impegnata da anni nella lotta contro la camorra e nella battaglia giudiziaria per individuare i responsabili dell’omicidio del marito. Sono certo – conclude il primo cittadino – che le forze dell’ordine riusciranno ad assicurare alla giustizia i responsabili del raid vandalico».