A cura della Redazione

Smantellate dagli inquirenti - che non hanno beneficiato del contributo di collaboratori di giustizia - cinque organizzazioni finalizzate al traffico di stupefacenti a Partinico: a capeggiarle personaggi già condannati per associazione mafiosa o fortemente contigui a Cosa nostra, quali Michele Vitale, Michele Casarrubia e la madre Antonina Vitale; Nicola Lombardo e Nunzio Cassarà; i fratelli Maurizio e Antonino Primavera; i fratelli Gioacchino e Raffaele Guida, con loro Massimo Ferrara e Angelo Cucinella.

Accertate le stabili forniture per le piazze di spaccio della provincia di Trapani, di Palermo e della provincia, di Partinico, Borgetto, Trappeto, Balestrate, Camporeale e Montelepre. Costanti gli approvvigionamenti di cocaina dal basso Lazio; di cocaina dalla Campania, in accordo con clan camorristici locali i cui interessi sono stati rappresentati dai fratelli Giovanni e Raffaele Visiello, esponenti dell'omonimo clan di Torre Annunziata; di hashish da Palermo.