Stava coomodamente affacciato ad un balcone del secondo piano fumando una sigaretta. Cosa c'è di tanto strano, vi chiederete. Nulla, se non fosse che il palazzo dove si trovava l'uomo fa parte dell'immobile crollato in Rampa Nunziante il 7 luglio del 2017 a Torre Annunziata, che procurò la morte di 8 persone. 

Intorno all'una di stanotte, una pattuglia della polizia, nel percorrere Rampa Nunziante, nota un uomo affacciato ad un balcone del secondo piano dell'ala del palazzo non interessata a crollo di 4 anni fa. Alla vista della pattuglia, l'uomo rientrava furtivamente in casa. 

I poliziotti allertano allora i Vigili del fuoco per un far effettuare un sopralluogo. Questi intervengono con una scala a ponte ed illuminano gli interni degli appartamenti. L'uomo si nasconde ma alla fine si sente braccato ed esce da solo dal palazzo. Gli agenti lo fermano e lo portano al Commissariato.

Una vicenda che ha dell'incredibile. Seppur il palazzo è stato dissequestrato dalla magistratura, risulta non ancora agibile. Al momento non si conoscono le generalità dell'uomo né se aveva fatto dell'appartamento il suo alloggio di fortuna. 

(Nella foto sopra, l'uomo in mezzo a due poliziotti)