A cura della Redazione

Sotto sequestro un’area destinata al parcheggio auto in corso Umberto I a Torre Annunziata.

Il personale della sezione Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo di urgenza, ha proceduto al sequestro di un’area adibita a parcheggio in corso Umberto I, al civico 351, a Torre Annunziata.

L’area su cui è stato realizzato il parcheggio è stata oggetto tra il 2014 e il 2015 di rilevanti trasformazioni urbanistiche, consistite nell’espianto di agrumeti, limoneti e vigneti, con conseguente attività di livellamento del terreno con modifica del livello altimetrico della quota di campagna preesistente e apposizione, sull’intera area di brecciame. Tali opere, complessivamente considerate, hanno determinato un mutamento della destinazione d’uso, trasformando un rigoglioso agrumeto in area per la sosta dei veicoli.

Il proprietario del fondo è stato già condannato nel 2018 per abusivismo edilizio, in quanto l’intervento eseguito era palesemente in contrasto con le predisposizioni urbanistiche, dal momento che l’area in cui era stato realizzato il parcheggio era qualificata come zona F, ovvero “Verde standard” in cui era prevista la realizzazione di sole infrastrutture di tipo assistenziale, sanitario, amministrativo o di interesse religioso o culturale.

Durante il processo, il proprietario dell’area aveva avanzato la richiesta per l’adozione di una variante urbanistica, approvata nel 2019, con conseguente permesso di costruire.

Le indagini hanno consentito di accertare che sia la variante urbanistica che il permesso a costruire, sono del tutto illegittimi, in quanto adottati in violazione del Piano Territoriale Paesistico dei comuni vesuviani, poiché nella zona dove è stato realizzato il parcheggio sono consentite solo opere pubbliche e di interesse pubblico. Era quindi consentita la realizzazione di soli parcheggi pubblici, per cui il cambio di destinazione d’uso confermato con la variante urbanistica poteva essere legittimamente approvato esclusivamente previa ricognizione degli standard esistenti, ovvero all’esito di uno studio che ne avesse accertato la necessità di un’area di parcheggio pubblico per rispettare gli standard urbanistici.

Tale caratteristica non riveste invece il parcheggio oggetto di sequestro che, a dispetto della dizione “uso pubblico”, implica un’attività di speculazione privata, ovvero un’autorimessa a cielo aperto per la sosta a pagamento, a vantaggio del privato, che ne introita gli utili con la relativa gestione.

Le attività di indagine hanno inoltre permesso di accertare reiterate condotte di falso in atto pubblico e di abuso di ufficio a carico del dirigente pro tempore dell’Ufficio Tecnico comunale di Torre Annunziata, N.A, avendo attestato falsamente l’acquisizione di ogni parere, nulla osta e autorizzazione, nonché l’espletamento di ogni atto e procedura prevista dalla normativa vigente.

Tali condotte hanno portato al rilascio del permesso di costruire nel 2019, del tutto illegittimo e frutto di collusione con il privato.

Falso ideologico in certificati a carico invece di A.V., tecnico di parte, progettista e firmatario della relazione tecnica.

Il sequestro è stato disposto d’urgenza, in quanto i lavori di realizzazione del parcheggio, dopo essere stati sospesi dal Comune, erano ripresi.