A cura della Redazione

Ieri, 22 marzo, è entrato in vigore il decreto legge che stabilisce la riduzione del costo del carburante alle stazioni di servizio. La Procura della Repubblica di Napoli ha delegato alla Guardia di Finanza di effettuare indagini sul “caro-prezzi” per verificare possibili condotte illecite ed eventuali connessioni col contrabbando di oli minerali. Attività che è stata svolta nei giorni immediatamente precedenti al provvedimento del Governo.

Nell’ambito dei controlli amministrativi a tappeto, le Fiamme Gialle hanno effettuato 93 verifiche.

I servizi sono stati condotti su strada, attraverso il controllo di 51 automezzi per il trasporto di prodotti petroliferi e di 42 distributori stradali, anche per verificare il possesso delle autorizzazioni per la distribuzione di carburanti per autotrazione, dei documenti di trasporto, la corretta pubblicità dei prezzi, la loro esposizione al pubblico nonché l'avvenuta comunicazione periodica dei prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico.

Il piano d'intervento ha finora consentito di riscontrare 30 casi di irregolare pubblicizzazione dei prezzi praticati e l'omessa comunicazione di aggiornamento prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico: le sanzioni amministrative vanno da 516 a oltre 3.000 euro per singolo gestore.

Inoltre, a Qualiano, le Fiamme Gialle del Gruppo di Giugliano, partendo da un controllo su strada, hanno sequestrato un intero complesso aziendale, composto da un terreno di 300 metri quadri adibito a deposito, che imbottigliava e vendeva bombole GPL diverse da quelle per le quali era autorizzato.

Denunciati tre responsabili, residenti tra Giugliano, Marano e Mugnano, per illecito imbottigliamento di gpl, rimozione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, frode in commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, appropriazione indebita.

Il Gruppo di Nola ha sequestrato a Marigliano, all’interno di un’area, una cisterna, tra l’altro priva di certificazione antincendio, contenente 1.300 litri di gasolio di contrabbando.