A cura della Redazione

Vacanze "negate" dopo aver pagato, titolare di agenzia viaggi si dà alla fuga. La vicenda risale al 2020, con protagonista Renato Scognamiglio. Sua era l'agenzia "Silvamala" di Trecase, in via Nuova Cirillo. 

Ben 22 le parti offese che hanno avanzato la richiesta di costituituzione di parte civile dinanzi al Tribunale di Torre Annunziata nel processo. Il prossimo 6 maggio si deciderà in merito alla loro ammissione. Tra loro, figurano anche le associazioni Codici e Codici Campania.

L’agenzia, improvvisamente, dall'oggi al domani, abbassò le saracinesche durante le feste natalizie. Un mistero che si è trasformato in un giallo quando diversi clienti che avevano acquistato una vacanza hanno scoperto che non c’era alcuna prenotazione. Molti di loro avevano prenotato per il Capodanno, ma in cambio avevano ricevuto voucher per partenze e soggiorni con l’indicazione dell’anno errata. Come raccontano le cronache dell’epoca, raccolti i soldi, il titolare fece perdere le sue tracce.

“Il settore viaggi è pieno di offerte ma anche di insidie - afferma Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici - e questa vicenda sembra dimostrarlo in pieno. Storie del genere devono servire da monito per i consumatori. Bisogna cercare di adottare tutti gli accorgimenti possibili per tutelarsi nel caso dovessero sorgere dei problemi, meno rari di quanto si possa immaginare”.

“Ci siamo attivati per fornire assistenza legale alle vittime - dichiara Giuseppe Ambrosio, segretario di Codici Campania - e siamo pronti a fare la nostra parte per tutelare chi ha pagato una vacanza che non si è mai concretizzata. Tra l’altro quello che preoccupa è che tali episodi non si ripetano, visto che nel settore nomi e personaggi sono più o meno gli stessi”.