A cura della Redazione

Rintracciato dai vigili del fuoco il corpo senza vita di un uomo, rimasto sepolto dalla colata di fango che ha travolto le abitazioini a Casamicciola, sull'isola d'Ischia, a seguito del nubifragio di sabato scorso.

Il cadavere sarebbe quello di un 15enne, ed è stato rinvenuto sempre in via Celario, la zona più colpita ai piedi del Monte Epomeo, da dove si è sviluppata la lava di fango e detriti che ha investito ogni cosa nel piccolo Comune isolano.

Sale così a 8 il numero delle vittime della tragedia, 4 ancora i dispersi. Si continua a scavare per individuarli e recuperare i loro corpi. 

Sull'isola attualmente operano 160 vigili del fuoco con 70 mezzi giunti da Campania, Lazio, Toscana, Abruzzo, Puglia, Molise. Le squadre del Corpo nazionale sono dislocate nel territorio Casamicciola con esperti in topografia applicata al soccorso, USAR (Usar Search And Rescue), SAF (Speleo Alpino Fluviali), cinofili e operatori SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto). Sono al lavoro nella parte alta di via Celario per le operazioni di ricerca.

Sommozzatori giunti dalla Toscana, invece, operano con un sonar per scandagliare i fondali nello specchio di mare in prossimità del porto.

Sono circa 230 gli sfollati - fa sapere la Protezione Civile Nazionale -, 15 le abitazioni coinvolte dalla frana. I tecnici sono al lavoro per definire il perimetro della zona rossa.

Intanto, prosegue anche l'opera di pulizia delle strade per agevolare le operazioni dei soccorritori. Impegnati oltre 250 tra uomini e donne della Protezione Civile con più di cento mezzi.

La Procura di Napoli, nel frattempo, ha aperto un'inchiesta per disastro colposo.

(foto Protezione Civile Regione Campania)