A cura della Redazione

Oltre 400.000 persone controllate, con un aumento del 30% rispetto al 2021. Eseguiti 95 arresti e 450 soggetti indagati: è questo il primissimo bilancio di fine anno dei controlli della Polizia ferroviaria in Campania.

Numerosi anche i sequestri: 10 armi di cui 8 da taglio e 2 improprie nonché oltre 200 grammi tra cocaina e cannabinoidi.

Durante l’anno sono state impiegate 12.902 pattuglie in stazione e 1.777 a bordo treno e presenziati complessivamente 3.444 convogli ferroviari. Predisposti inoltre 2.000 servizi antiborseggio in abiti civili, sia nelle stazioni che sui treni.

Elevate 1.482 sanzioni amministrative di cui 574 in materia di sicurezza ferroviaria.

Sono state 34 le persone rintracciate in stazione, di cui 18 minori, non accompagnati, restituiti alle famiglie o collocati in comunità.

Da ultimo nella prima settimana di settembre, due coniugi di 67 e 51, la cui la scomparsa  era stata denunciata anche attraverso la nota trasmissione televisiva “Chi l'ha visto?”, ritrovati dopo 8 giorni dal personale del Posto Polfer di Campi Flegrei.

In questo caso è stata determinante l’attenzione dei poliziotti che ne hanno notato la somiglianza con le foto diramate in rete, ricordando che nella nota di ricerche era specificato che l’uomo fosse ipovedente.

Nell’ultimo dell’anno, il 31 dicembre, è giunta la chiamata di un papà disperato che aveva dimenticato lo zainetto della figlia nei bagni della stazione, all’interno del quale la bimba custodiva un pupazzetto che le era stato regalato durante un ricovero in ospedale a cui era affezionatissima. Subito, l’operatore della Sala Operativa, che in primis è anche un papà di tre bimbi, ha capito l’importanza di ritrovarlo e, inviando immediatamente una pattuglia, ne ha consentito il ritrovamento per restituirlo alla bimba, il cui "grazie" ricompensa dei tanti sacrifici che questo lavoro spesso comporta.

Molto importante anche l’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori. Controlli ai centri di raccolta e recupero metalli (367 le aziende ispezionate) e in servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie, con il recupero di oltre 20.000 kg del cosiddetto “oro rosso” di provenienza illecita, l’arresto di 2 persone e la denuncia di 28 soggetti.

Grande impulso anche all’attività volta a prevenire e contrastare comportamenti anomali in ambito ferroviario, tra cui l’attraversamento binari, spesso causa di ripercussioni sulla sicurezza del trasporto ferroviario e in taluni casi anche di incidenti ferroviari (574 i verbali di contravvenzione elevati) e il fenomeno, tristemente diffuso tra i giovanissimi, di posizionarsi sui binari per gioco o per sfida, per scattare un selfie,  ignorando i pericoli presenti nell’ambito ferroviario.