A cura della Redazione

Alla vigilia della prima udienza in Appello fissata per il 18 gennaio al Tribunale di Napoli per la tragedia di Rampa Nunziante del 7 luglio 2017, in cui morirono 8 persone, di cui due bambini, don Ciro Cozzolino ha celebrato una messa in suffragio delle 8 vittime presso la chiesa della Santissima Trinità.

Al termine è stato deposto sul luogo del crollo il cero della giustizia, che è diventato simbolo di speranza non solo per le famiglie duramente colpite da questa immane tragedia, ma per tutta la comunità torrese.

Ricordiamo che il 21 luglio 2021 è giunto al termine il  processo di primo grado che ha visto la condanna di 10 imputati. Secondo i giudici il crollo del palazzo avvenne per i lavori di ristrutturazione in corso al secondo piano, lavori compiuti maldestramente che portarono ad un indebolimento della struttura dell’edificio e al suo successivo collasso.  

I maggiori responsabili furono individuati in Gerardo Velotto, proprietario dell'appartamento (12 anni e 6 mesi); nell'architetto Massimiliano Bonzani (12 anni), nel collega Aniello Manzo (11 anni) e nell’operaio Pasquale Cosenza (9 anni 6 mesi). Pene minori per altri sei imputati, con pena sospesa.