A cura della Redazione

Dopo più di tre mesi in cella, scarcerato Felicio Ferraro, 69enne di Torre Annunziata, ex direttore sportivo del Savoia Calcio, coinvolto in un'inchiesta antimafia. 

Su istanza presentata dall'avvocato Anselmo D'Agostino, Ferraro ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari per motivi di salute. Nel corso di controlli medici ordinati dal giudice per stabilire se le sue condizioni di salute fossero compatibili con il carcere, Ferraro è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico salvavita per problemi cardiaci. Acquisite le ultime cartelle cliniche, il Gip del Tribunale di Napoli Giovanni De Angelis ha accolto l'istanza presentata dal suo legale,

Incensurato e con alle spalle una lunga carriera nel mondo dello sport, Ferraro era finito in manette insieme al fratello Salvatore 'o capitano (lui invece pregiudicato) lo scorso 6 ottobre, nell'ambito di un'inchiesta dell'Antimafia che contesta all'esperto dirigente sportivo oplontino di aver aiutato il clan Gionta ad incassare il pizzo dalla proprietà della squadra di calcio di Torre Annunziata. Secondo l'Antimafia, nel 2015 sarebbe stato proprio lui a consegnare 10mila euro da parte della dirigenza del Savoia a Pietro Izzo, all'epoca tra i reggenti del clan Gionta e oggi collaboratore di giustizia.