A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare - emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica - nei confronti di tre extracomunitari, A. I., liberiano classe ’70, per cui è stata disposta la custodia in carcere, S. K., ivoriano classe ’88 sottoposto agli arresti domiciliari, e F. S., tunisina classe ’58, per cui è stato previsto l’ obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Nei fatti, i tre si sarebbero resi responsabili di una serie di rapine - almeno cinque gli episodi ricostruiti dagli investigatori della Squadra Mobile di Napoli - che hanno interessato la zona del centro storico e di Corso Umberto I del capoluogo partenopeo, commesse tutte col medesimo modus operandi.

I tre indagati, difatti, erano soliti seguire le vittime mentre rincasavano, per poi aggredirle nel momento in cui si accingevano ad entrare nel portone delle loro abitazioni, consumando la rapina e minacciandole con armi da taglio. In uno di questi episodi, inoltre, avrebbero anche usato violenza ad una giovane studentessa universitaria.

A conclusione di immediata attività info-investigativa articolatasi attraverso l’acquisizione e l’analisi delle immagini offerte dagli impianti di videosorveglianza presenti in zona, sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza a carico della banda di malviventi che, tra l’altro, a seguito di individuazione fotografica, sono stati riconosciuti dalle vittime.