A cura della Redazione

Avrebbero percepito indebitamente il Reddito di cittadinanza tra gennaio 2020 e ottobre 2021, disposto il sequestro di beni per circa 89mila euro (88.697,41 euro per l'esattezza) nei confronti di 5 rumeni, tutti residenti a Castellammare di Stabia.

Il provvedimento, disposto dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura, è stato eseguito dai finanzieri del Gruppo oplontino.

Gli indagati - l'ipotesi di reato è di truffa aggravata ai danni dello Stato - avrebbero dichiarato di essere residenti in Italia da almeno 10 anni, circostanza non veritiera secondo quanto ricostruito dall'INPS. Due di loro inoltre avrebbero attestato falsamente di risiedere in modo continuativo nel nostro Paese negli ultimi due anni, al momento di presentazione della domanda e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio.

Al momento sono stati sequestrati beni per 21.300 euro, di cui 8mila contanti e la restante parte in autoveicoli. In corso accertamenti per verificare la presenza di altre disponibilità finanziarie sui conti correnti riconducibili agli indagati.