A cura della Redazione

Nei primi tre mesi di quest’anno, il Questore di Napoli ha adottato 89 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di altrettante persone. Tra le motivazioni, si rinvengono gli scavalcamenti da un settore ad un altro dello stadio "Maradona", l'utilizzo di materiale pericoloso, la partecipazione ad un fitto lancio di oggetti contro la Polizia, resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale, associazione per delinquere, lesioni personali aggravate, porto di armi od oggetti atti ad offendere, aggressione ai danni dei giocatori della squadra avversaria e partecipazione ad un corteo non autorizzato mettendo in pericolo la sicurezza pubblica e creando turbative per l’ordine pubblico.

In particolare, 41 di questi provvedimenti sono stati irrogati in occasione delle partite del Napoli disputate a Fuorigrotta, relative al campionato di calcio di serie A, alle gare di Champions League e Coppa Italia, mentre i restanti 48 sono afferenti ai match di Juve Stabia, Punto di Svolta, A.C. Sant’Antonio Abate, Turris, Nola, Savoia, A.S.D. Pianura Calcio 1977, Real Frattaminore, A.S.D. Sporting Club Ercolanese, A.S.D. Olimpia Capri Pecoraro.

Infine, altri 38 DASPO hanno riguardato altrettanti soggetti, di cui 27 condannati per reati quali tentato omicidio aggravato, estorsione aggravata e pluriaggravata anche dal metodo mafioso, porto di armi od oggetti atti ad offendere, rapina aggravata e pluriaggravata, lesioni personali pluriaggravate, violazioni in materia di stupefacenti, danneggiamento aggravato, detenzione, vendita e cessione illecite di sostanze stupefacenti aggravate dal metodo mafioso, associazione per delinquere, associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti; mentre altre 7 persone sono state denunciate per reati quali porto di armi od oggetti atti ad offendere, rissa e danneggiamento aggravato, e 4 poiché indagate per rapina aggravata, rissa e porto di armi od oggetti atti ad offendere.