A cura della Redazione

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nei confronti di due pluripregiudicati 28enni, Antonio Altieri e Salvatore Lupoli, e di un incensurato di 21 anni, G. B..

I tre sono ritenuti gravemente indiziati del reato di tentata estorsione continuata aggravata dal metodo mafioso.

L’attività investigativa effettuata dagli agenti Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Frattamaggiore, con il coordinamento della DDA partenopea, ha consentito di accertare come gli indagati, a partire dal 26 marzo scorso, avrebbero taglieggiato il titolare di un esercizio commerciale ad Arzano, in provincia di Napoli, pretendendo il pagamento di una quota estorsiva di 2.000 euro mensili da versare per “gli amici di Arzano”.

 Il reato contestato è di tentata estorsione continuata, aggravata dal metodo mafioso perché commessa al fine di agevolare il clan della “167 di Arzano”, egemone in quel territorio e di cui gli indagati sono tutti affiliati.