Aveva 15 anni Mariantonietta Cutillo, la ragazza di Montefalcione, in provincia di Avellino, trovata morta in casa dai genitori al loro rientro.
La giovane, stando a quanto si apprende, ieri sera stava facendo il bagno e aveva con sé il cellulare, forse in carica. Il telefonino le sarebbe caduto nella vasca e a quel punto avrebbe provato a prenderlo, ma il dispositivo, bagnato, avrebbe innescato un corto circuito elettrico generando una scossa che l'avrebbe fulminata, uccidendola. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini, ed i soccorsi. Purtroppo, per Mariantonietta non c'è stato nulla da fare.
Sgomento e dolore a Montefalcione e Manocalzati, Comune viciniore a quello di residenza della 16enne, dove il padre Giuseppe gestiva una macelleria e per questo era molto conosciuto nella zona.
Sulla salma verrà effettuato molto probabilmente l'esame autoptico. La Procura di Avellino ha aperto un'inchiesta.
IL CORDOGLIO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONTEFALCIONE E DEL SINDACO ANGELO ANTONIO D'AGOSTINO
"Una notizia che mai avremmo voluto ci giungesse, che abbiamo sperato fino all’ultimo non fosse vera. L'impatto, poi, con la realtà amara, triste, drammatica e angosciosa. Montefalcione è stata colpita al cuore: le è stato portato via tragicamente uno dei suoi fiori più giovani e belli. L'intera cittadinanza è turbata, addolorata da questa improvvisa, innaturale quanto inaccettabile perdita.
In questo momento di immensa tristezza e inspiegabile dolore, sentiamo il bisogno di abbracciare la famiglia di Mariantonietta, perché sentano il conforto e il calore da parte di tutta la Comunità".