A cura della Redazione

Tragedia scampata a Marigliano, in provincia di Napoli, dove una bimba di quattro anni in crisi respiratoria è stata salvata grazie al provvidenziale intervento dei carabinieri.

L'episodio è accaduto lunedì 8 maggio alle ore 14.

Il cuore della piccola si ferma, come il suo respiro, a causa di una malattia congenita. I militari di Castello di Cisterna, giunti dopo una chiama delle educatrici al 112, la trovano immobile e priva di sensi, distesa su una panchina di una scuola dell'infanzia di via Pontecitra.
Circondano il corpicino della bimba e le praticano immediatamente una manovra toracica, provocandole un sussulto: il volto della bimba riprende colore. La distendono sul fianco, lei vomita ma è salva.
Nel frattempo arriva l'ambulanza che la porta in ospedale. La piccola ora sta bene ma rimarrà ancora ricoverata per qualche giorno.

La testimonianza dei tre carabinieri

Il brigadiere Francesco Trinchese e gli appuntati scelti Raffaele Napolitano e Clemente Rossino hanno compiuto ieri un gesto che non dimenticheranno mai più: rianimare una piccola bimba in preda a una crisi cardiaca.
"Anche noi siamo genitori - dice Trinchese, padre due bambini di 7 e 6 anni -. Ho visto la piccola in quelle condizioni, supina sulla panchina. L'ambulanza non era ancora arrivata e con i miei colleghi abbiano deciso intervenire, non c'era tempo da perdere".

Si sono subito posizionati per praticare un massaggio cardiaco. A premere sul petto della bimba è stato Napolitano, ben dieci volte, mentre i due colleghi la tenevano. “Appena abbiamo visto che si stava riprendendo, siamo tutti scoppiati a piangere", dicono all'unisono i tre militari con la voce rotta dall'emozione.

Ed effettivamente la situazione intorno a loro era a dir poco drammatica: le maestre piangevano, la gente che accorreva in preda al panico. Urla, sconforto e disperazione ma ce l'hanno fatta, la piccola ha ripreso a respirare. Poco dopo è arrivata anche la mamma, per fortuna la piccola si era già ripresa: "Ci ha stretti forte a sé e ci ha detto parole che resteranno per sempre impresse nella nostra memoria: siete degli angeli".

Dopo pochi minuti è arrivata anche l'ambulanza del 118: "La dottoressa ci ha fatto i complimenti - fanno sapere i tre carabinieri - e ci ha anche confermato che essere arrivati un minuto prima è stato determinante".

"Sono orgoglioso dei miei uomini - ha detto il comandante dei carabinieri di Castello di Cisterna Alessandro Gagliano - salvare una vita, a maggior ragione se è quella di una bimba di appena quattro anni, è un gesto indimenticabile". (ANSA)