A cura della Redazione

Nello scorso fine settimana, due militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli si sono resi protagonisti di due distinti interventi che hanno permesso di salvaguardare l’incolumità di 6 persone.

Nella serata di venerdì, un’intera famiglia, genitori e tre figli, era costretta ad accostare sulla corsia d’emergenza dell’A1 Milano-Napoli, direzione Milano, nei pressi dell’uscita Roncobilaccio Est (in provincia di Bologna), a causa di un’avaria all’autovettura. Un militare di 34 anni, in forza al Gruppo Pronto Impiego di Napoli, libero dal servizio, che sulla stessa strada, notando lo stato di difficoltà, accostava immediatamente sul ciglio della carreggiata e faceva allontanare tutti i membri della famiglia (in tutto cinque persone) dal veicolo. L’intervento risultava provvidenziale, in quanto, qualche istante dopo, il mezzo prendeva fuoco rapidamente, costituendo una seria minaccia anche per gli altri automobilisti.

Dopo aver contattato la Polizia Stradale e messo in sicurezza la famiglia nella propria autovettura, il finanziere, in abiti civili, ha improvvisato un servizio di viabilità delimitando l’area in cui si trovava il veicolo in fiamme, sino all’arrivo dei soccorsi che ponevano in sicurezza la famiglia, rimasta fortunatamente illesa.

Nella mattinata dello stesso venerdì, un altro militare del medesimo Reparto (49enne e padre di due figli), sempre non in servizio, mentre si dirigeva a lavoro, si accorgeva, nel quartiere di Poggioreale, di un mezzo sul lato della carreggiata che aveva appena impattato il guard rail. Fermatosi immediatamente, si attivava per prestare un primo soccorso alla conducente, rimasta cosciente ma in evidente stato di agitazione, che accusava dolori intercostali dovuti all’impatto.

Contattato il 118, attendeva sul posto l’arrivo dei soccorsi e della Polizia Stradale, rimanendo al fianco della signora, tranquillizzandola e sincerandosi costantemente delle sue condizioni di salute.

Fondamentale per la guidatrice la protezione offerta dall’airbag del veicolo. La donna decideva poi di lasciare il luogo dell’incidente unitamente al marito, nel frattempo intervenuto, per recarsi presso il vicino nosocomio per gli accertamenti di rito.