A cura della Redazione

Era un ladro seriale l'uomo arrestato dai carabineiri della Compagnia di Sorrento, accusato di ben otto furti di bici elettriche a pedalata assistita, di uno commesso in una struttura ricettiva e, per finire, anche di evasione dai domiciliari a cui era già sottoposto.

Il malvivente imperversava in tutta la penisola sorrentina, arrivando fino a Castellammare di Stabia

Sei i furti messi a segno nella sola Sorrento: il 26 marzo, il 2, 3 e 6 maggio, il 20 agosto e il 2 settembre scorsi. A Sant'Agnello entra in azione il 3 settembre, a Meta il 18 marzo, a Vico Equense il 10 settembre e, nello stesso giorno, nella città stabiese.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno visto impegnati i carabinieri delle Stazioni di Sorrento, Piano di Sorrento e Vico Equense. Sono scaturite dalla denuncia delle vittime e si sono avvalse del contributo fondamentale dei filmati dei sistemi di sorveglianza pubblici e privati, che hanno consentito agli investigatori di ricostruire le verie fasi dei "colpi" e di acquisire elementi utili all'individuazione dell'uomo.

L'indagato raggiungeva i Comuni della costiera con i treni della Circumvesuviana e, muovendosi a piedi lungo le strade dei centri abitati, individuava le bici elettriche in sosta e le trafugava, forzandone i sistemi di chiusura con arnesi atti allo scasso per poi allontanarsi a bordo delle "due ruote" appena rubate.

Un altro episodio in cui sarebbe coinvolto sarebbe quello di un furto di mille euro e di tre carte di credito contenuti in un bagaglio in un albergo. Vi è infine l'evasione dagli arresti domiciliari a cui era ristretto.

Ora non ci saranno più "gite" in penisola sorrentina per il ladro, rinchiuso nel carcere di Poggioreale e Napoli.

(foto di repertorio)