A cura della Redazione

Presunta corruzione negli uffici comunali: rinviati a giudizio l'ex vicesindaco ed altre quattro persone.

Fissato il processo per Luigi Ammendola, all'epoca dei fatti vicesindaco di Torre Annunziata, e per l'allora dirigente dell'Ufficio tecnico Nunzio Ariano. Con loro a giudizio sono finiti due dipendenti comunali e il presidente del Consorzio Vecchio Mercatino. Ha ottenuto l'ammissione alla messa alla prova l'imprenditore Vincenzo Supino, che per la sua ditta – la Supino Group – ha patteggiato la pena.

Il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Torre Annunziata Adele Marano ha accolto la richiesta della Pm Giuliana Moccia ed ha fissato la prima udienza del processo al prossimo 31 gennaio. I cinque imputati dovranno difendersi dalle accuse a vario titolo di corruzione, induzione indebita, truffa, frode nelle pubbliche forniture, turbata libertà degli incanti, falso, falso ideologico e sostituzione di persona.

I fatti risalgono al 2020 quando, secondo l'accusa, un giro di mazzette avrebbe portato ad affidamenti diretti di piccoli appalti a ditte "amiche" per eseguire spesso lavori al risparmio e fatti male. Tra gli episodi contestati, ci sarebbero anche la firma falsa dell'assessore Martina Nastri apposta su una delibera e l'assegnazione pilotata degli stalli al mercato.