A cura della Redazione

Era stata coinvolta nel primo filone investigativo sulla maxi truffa dei carburanti   ed era addirittura finita ai domiciliari. Ieri, i giudici della Corte d'Appello di Reggio Calabria hanno assolto con formula piena Carla Zeccato, commercialista di Torre Annunziata, che fin dall'inizio si era detta estranea ai fatti.

In primo grado, il Gup del tribunale calabrese l'aveva condannata a 2 anni di reclusione con pena sospesa per il reato di falso. Ieri, assistita dall'avvocato Francesco De Gregorio, Carla Zeccato ha ottenuto l'assoluzione con formula piena da tutte le accuse grazie ad una legge speciale che prevede che il professionista non possa rispondere in maniera diretta della falsificazione delle fatture. Secondo l'accusa, la falsificazione di quella fattura avrebbe fruttato all'organizzazione circa 3 milioni di euro. La donna, però, era totalmente estranea all'associazione, accusa caduta già in sede di interrogatorio.