A cura della Redazione

Ancora un caso di estremo degrado in un appartamento alla periferia sud di Torre Annunziata.

Siamo in via Plinio, nei pressi della rotonda che separa la città oplontina da Pompei. In un’abitazione vivono una mamma novantenne ed un figlio di 42 anni con problemi psichiatrici.

Questa mattina i vicini dell’anziana telefonano al 118 perché la donna, sola in casa in quanto il figlio era uscito, ha accusato un malore. Arrivati sul posto, i sanitari della Misericordia si trovano davanti ad un contesto di grave degrado: sporcizia dappertutto, abiti abbandonati per terra, escrementi di animali.

Sul posto anche una pattuglia di vigili urbani e i Servizi sociali del comune oplontino. La novantenne, con difficolta a deambulare, ha rifiutato il ricovero, ma è pressoché impossibile che continui a vivere in quelle misere e precarie condizioni insieme al figlio.

La grave situazione è stata segnalata dai Servizi sociali alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. La donna, infatti, ancora capace di intendere e di volere, rifiuta qualsiasi ricovero anche in una struttura per anziani. Ma è del tutto palese che non è nelle condizioni di gestire se stessa e né tantomeno in grado di poter accudire un figlio con problemi psichiatrici.