A cura della Redazione

Si è costituito nel carcere di Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, Francesco Acunzo, accusato della tentata rapina e dell'omicidio di Antonio Morione (foto)il commerciante ittico ucciso la sera del 23 dicembre 2021 nella sua pescheria "Il delfino" a Boscoreale, proprio nel corso del tentativo di rapina. Acunzo è stato così raggiunto dall'ordinanza di custodia in carcere che lo riguardava ed eseguita dai carabinieri.

Per quei fatti, dal 6 luglio scorso sono in carcere anche altri due indagati, ristretti a Secondigliano e Lecce. In quella circostanza, il GIP del Tribunale di Torre Annunziata aveva invece rigettato l'istanza avanzata dalla Procura oplontina, che ha coordinato le incessante indagini dei militari dell'Arma della Compagnia torrese, nei confronti di Acunzo e di Giuseppe Vangone, altro indagato per il grave fatto di sangue.

La Procura aveva così proposto appello al Tribunale del Riesame, ritenendo vi fossero gravi indizi nei confronti dei due. Sulle misure cautelari si è poi espressa la Corte di Cassazione che ha in sostanza respinto l'istanza dei legali dei due indagati, rendendo di fatto esecutivi i provvedimenti di custodia in carcere. 

Per Vangone era scattato il fermo lo scorso 11 dicembre, poi convalidato dal Gip.