A cura della Redazione

Ignazio Scassillo, musicista e compositore, è stato nominato direttore artistico per il progetto “Torre Annunziata tra memoria e identità”, in onore del settecentesimo anniversario dalla fondazione della città, avvenuta il 19 settembre 1319.

Il progetto, finanziato dalla Regione Campania attraverso fondi Europei (POC 2014/2020 linea d'azione "Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura"), dopo i primi programmi ha subito inevitabili modifiche a causa della situazione attuale legata al Coronavirus, mantenendo comunque il suo obiettivo iniziale: la realizzazione di iniziative ed eventi di un certo valore artistico, sociale e culturale.

A causa delle restrizioni ancora in vigore, il progetto è stato prontamente ripensato e affidato all’utilizzo di piattaforme digitali, che possono avvicinare mondi lontani e diffondere cultura e arte in maniera affidabile e priva di rischi. A questo, un valore aggiunto: gli eventi saranno maggiormente accessibili in quanto con il solo utilizzo di un computer o uno smartphone, chiunque potrà parteciparvi.

Il primo passo sarà l’apertura di un canale web tramite il quale trasmettere le manifestazioni culturali, insieme all’utilizzo delle piattaforme streaming più popolari. Al centro del programma, il desiderio di creare uno scambio culturale aperto e accessibile a tutti. Interviste video, contenuti pre-registrati, dirette e contenuti focalizzati su società, cultura e attualità, permetteranno di diffondere nel mondo le radici della nostra terra tra storia e contemporaneità. L’intento è quello di coinvolgere la cittadinanza intera agli eventi culturali in programma, perché la cultura non sia elitaria ma un diritto (e un dovere) per tutti. 

Ignazio Scassillo è nato e cresciuto a Torre Annunziata, dove vive attualmente. Inizia la sua carriera come musicista a diciotto anni, militando in diversi gruppi e suonando in giro per l’Italia. Il suo primo album è “Salam Alaik”, i cui singoli vengono trasmessi anche in radio riscuotendo un discreto successo estivo.

Per anni è stato il responsabile dell'Accademia di Sanremo (sezione Sud Italia) come arrangiatore per le nuove proposte. Ha scritto diverse musiche per documentari andati in onda su RaiUno, RaiDue, Mediaset. Nel 1999 dirige l'orchestra di diverse manifestazioni televisive, in onda sulle reti nazionali.

Inoltre, sempre in quell'anno, vince come autore il Festival di Napoli. Ha scritto alcuni pezzi in napoletano per Mina, e ha collaborato con grandi voci del panorama nazionale e grandi personalità culturali. Celebre è il suo brano “Il Camorrista”, che ha spopolato sul web con migliaia di visite. Inoltre, questa canzone è entrata a far parte del Dizionario Musicale nella Bibliocamorra dell'Università di Napoli Federico II, insieme ad altri artisti come Astor Piazzolla e Fabrizio De André.

È noto anche per la composizione delle colonne sonore di diversi cortometraggi, elogiate da personalità come Maria Orsini Natale. Collabora come compositore musicale presso la RAI, scrivendo musiche per trasmissioni come “Chi l’ha visto?” su Rai 3 e per documentari vari su Rai 5. Collabora come autore musiche per cellulari presso Samsung e compositore di musiche per spot pubblicitari di compagnie di tutto il mondo. Ha scritto la colonna sonora di un corto d'animazione per la DreamWorks Pictures (non ancora pubblicato) per la Walt Disney.

Ignazio Scassillo ha sempre scritto di tematiche sociali, impegnandosi per la divulgazione della cultura con vari progetti tra cui ricordiamo SCUL, di cui è stato regista, la realizzazione di podcast radiofonici, l’insegnamento nelle scuole. Ha sempre manifestato una certa poliedricità e flessibilità. La musica, da sempre al centro della sua vita, non ha mai mostrato limiti: produce un cantautorato sottile e raffinato, ma sperimenta continuamente diversi generi musicali e tecniche, anche tra le più innovative. Il suo legame con Torre Annunziata non è mai stato un segreto, e ha manifestato la sua gioia e gratitudine nel ricoprire un ruolo così vicino alla sua città e al suo sviluppo.