Un bellissimo murale a Pompei dedicato nei giorni scorsi a Diego Armando Maradona e la strada dove è stato realizzato, via Vittorio Emanuele III, cambia nome ed assume quello del calciatore più amato dai napoletani.

Sono diversi anni che sostengo, in vari articoli, che sarebbe doveroso intitolare strade cittadine a famosi personaggi torresi, cambiando anche nome ad alcune di esse. E la prima che dovrebbe cambiare denominazione è proprio il Corso Vittorio Emanuele III, intitolato al re che con le sue decisioni ha avallato scelte scellerate per l’Italia. Dall’apertura al fascismo, non fermando la marcia su Roma, all’incarico  a Benito Mussolini come capo del governo. Tacendo sugli assassini di antifascisti (tanto per citarne qualcuno, Giacomo Matteotti a Roma e Diodato Bertone a Torre Annunziata) e sulle persecuzioni dei contrari a quel regime totalitario, licenziati da incarichi pubblici, imprigionati o costretti all’esilio. Firmando le leggi “fascistissime” che scioglievano i partiti politici e imponevano la censura sulla stampa. E le leggi razziali contro gli Ebrei italiani che poi saranno espropriati dei loro beni, incarcerati e inviati persino nei lager nazisti incontro allo sterminio. Non opponendosi all’entrata dell’Italia nella seconda guerra mondiale, causa della morte di centinaia di migliaia di vittime militari e civili. Scappando precipitosamente da Roma a Brindisi dopo la firma dell’armistizio, lasciando le forze armate italiane e quelle di sicurezza allo sbando.

E Torre Annunziata, città repubblicana (fu l’unica della provincia di Napoli a votare contro la monarchia nel referendum del 1946) e antifascista, che ha visto uccisi, imprigionati, perseguitati tanti suoi concittadini dal regime mussoliniano al governo (Gino Alfani e Francesco Manfredi, e anche il torrese Rocco Caraviello, assassinato a Firenze dai fascisti) con il consenso e l’appoggio di Vittorio Emanuele III, non può più tollerare e avere una strada importante del centro città intitolata a questo re.

Ma a chi intitolare questa strada? C’è solo l’imbarazzo della scelta! Tanti sono i personaggi celebri della nostra città che meritano di essere onorati e ricordati alle attuali e future generazioni. Dagli scrittori Michele Prisco e Maria Orsini, al produttore cinematografico Dino De Laurentiis, dal linguista e ministro della Pubblica Istruzione Tullio De Mauro al sinologo Guido Amedeo Vitale. E potremmo continuare a lungo con noti musicisti come Terenzio Gargiulo e tenori come Oreste De Bernardi, pastai come Giovanni Voiello... ma mi fermo qui!

Per questi ed altri cittadini illustri si potrebbero cambiare denominazioni generiche a strade di Torre Annunziata non riferite a persone, luoghi o fatti di rilevanza. Ci auguriamo che questa iniziativa sia attivata per aprire la strada a un miglioramento e rinnovamento della toponomastica basato sulla recente memoria storica della nostra città.

Intanto torresette.news lancerà un sondaggio proponendo 4 nomi, quelli più contemporanei. Sarete voi lettori, attraverso il vostro voto, a stabilirne la preferenza.

(Nella foto, da sinistra: Dino De Laurentiis, Maria Orsini, Michele Prisco)