A cura di Antonio Papa

Terenzio Antonio Luigi Gargiulo nacque a Torre Annunziata il 23 settembre 1903, in via Stella al numero 12.

Suo padre era Gaspare, maestro di scienze naturali, scrittore e narratore molto conosciuto nella sfera culturale vesuviana per diversi scritti collegati ai fenomeni naturali nella nostra terra con particolare riferimento alle attività del Vesuvio, mentre sua mamma era Concetta Romano, insegnante municipale.

Iniziò gli studi musicali al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dove si diplomò in pianoforte sotto la guida del Maestro F. Rossomandi, e in composizione, avendo come maestri A. Savasta, C. De Nardis e G. Napoli.

Quindi, giovanissimo, iniziò l’attività concertistica, affiancata dal 1928 da quella didattica, insegnando pianoforte principale al liceo musicale di Bari, proseguendo nei Conservatori di Parma, Palermo e Napoli.

Uno dei primissimi successi in assoluto fu la composizione del balletto “Fantasia romantica” andato in scena nel 1947.

Compose opere teatrali fin dal primo dopoguerra e, ancora nel 1947, replicò il successo con “Il borghese gentiluomo” andato in scena al San Carlo di Napoli nel 1947.

Il suo capolavoro rimase “Maria Antonietta”, composta nel 1952 e riveduta nel 1965, entrambe su libretti di V. Viviani, rappresentate la prima volta al San Carlo di Napoli il 19 aprile 1952 con la direzione di Nino Sonzogni e l’interpretazione di Elisabetta Barbato, Renzo Pigni, Anselmo Colzani e Augusto Romano.

Fu un successo eclatante che diede al Maestro Gargiulo ampia popolarità per il proseguimento della carriera in cui compose, inoltre, innumerevoli lavori sinfonici e da camera.

Dal 1959 al 1961 fu direttore del conservatorio V. Bellini di Palermo e dal 1962 di quello di Napoli.

Numerosi attestati ottenuti nell’arco della carriera divennero l’emblema della vita professionale del Maestro Terenzio Gargiulo tra cui quello alla memoria, promosso dal Conservatorio di Napoli, che gli ha intitolò il prestigioso Premio per Compositori.

Personaggio illustre e rinomato, resterà tra i più stimati uomini che hanno dato lustro alla nostra città.

Terenzio Gargiulo morì a San Sebastiano al Vesuvio il 13 novembre 1972.

In occasione del 50°anniversario della scomparsa, in programma il prossimo anno, il Maestro sarà ricordato degnamente tra la sua gente nella Mostra relativa ai “22 Figli Illustri di Torre Annunziata”.