A cura della Redazione
Una vera e propria mannaia sta per abbattersi sul Comune di Torre Annunziata. LEnte oplontino ha sforato il patto di stabilità per lanno 2011. A denunciarlo è il candidato sindaco dellAlleanza Straordinaria, Vincenzo Sica (foto). «Lo scorso 31 marzo - ha affermato Sica nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamane presso il comitato elettorale di corso Umberto I - il sindaco ha inviato una nota firmata al Ministero dellInterno nella quale si comunica lo sforamento per circa 7 milioni di euro. Si tratta di un documento - prosegue lex direttore generale del Comune - che non è stato ancora reso pubblico».
Ma cosè il patto di stabilità? Esso consta, per farla breve, di una serie di parametri, in termini economico-finanziari, a cui un Ente Locale è vincolato. Se un Comune non rispetta tali vincoli, deve effettuare tagli drastici alla spesa corrente e non può mettere in atto politiche di investimento. «Le conseguenze saranno gravissime - dichiara Sica -. Anche i capigruppo avevano avvertito il primo cittadino di tale possibilità. Ma Starita ha fatto finta di non sentire. In pratica, il Comune non potrà contrarre mutui per sostenere spese inerenti la manutenzione degli edifici scolastici o la realizzazione di progetti di riqualificazione, come già accaduto qui a Torre Annunziata con il Contratto di Quartiere del rione Penniniello. Inoltre, cosa ancor più grave, non potranno effettuarsi assunzioni di personale. Ciò significa - puntualizza Sica - che il concorso per i vigili urbani, a cui sono stati ammesse 608 persone, non potrà espletarsi».
Difatti, la procedura prevedeva lassunzione di dodici agenti a tempo determinato per ampliare il Corpo della Polizia Municipale torrese. «Secondo noi - spiega Sica - non si sarebbe mai dovuto indire tale concorso. Infatti, lAmministrazione avrebbe dovuto ricorrere allo scorrimento delle graduatorie formatesi allepoca (poco più di trentanni fa). Questa è lennesima falsa promessa del sindaco e della giunta. Tantè vero che lAmministrazione, con la delibera n. 31 del 9 marzo scorso, ha indetto un bando di mobilità interna per il Corpo dei vigili urbani».
Lattacco del candidato sindaco dellAlleanza Straordinaria, nei confronti del governo Starita, non si ferma qui. «Questa Amministrazione è stata capace di fare solo danni. La bretella di collegamento porto-autostrada resta un miraggio. E di pochi giorni fa - asserisce Sica - la notizia secondo cui il dirigente dellUfficio Tecnico ha dovuto revocare lappalto già assegnato per mancanza di fondi, risorse perse per incapacità. E così i lavori si sono arrestati e ridotti al semplice ampliamento di via Terragneta. Mentre non ci sarà il collegamento tra larea del porto e lautostrada. In più, la ditta che si è aggiudicata lappalto ha avviato un contenzioso per il risarcimento del danno».
Le accuse allesecutivo proseguono su altri temi. «Il concorso di idee bandito dal Comune - dichiara Sica -, per quanto attiene alla riqualificazione e al riassetto urbano di determinate aree della città, ha del ridicolo. In pratica è come se lassessore alla Pianificazione Territoriale, Francesco Bisogno, avesse ammesso che questa Amministrazione non ha idee per il rilancio urbanistico della città, e quindi si affida a soggetti esterni con uniniziativa che profuma di spot pre elettorale. A che serve - si chiede Sica - bandire un concorso di idee, e non di progetti concreti, quando poi non ci sono i soldi per realizzarli? LAmministrazione, poiché non ha nessuna idea, delega ad altri il compito di pensarla!».
Altro argomento caldo è il futuro del Lido Santa Lucia. «Starita e la sua giunta hanno revocato il procedimento di affidamento alla società che aveva presentato il progetto di riqualificazione della struttura, per destinarla, nel 2010, allassociazione antiracket Alilacco. Da allora non è stato fatto nulla. Anzi, è stata revocata anche questaltra concessione. E così, lex stabilimento balneare resta un monumento abbandonato a se stesso».
Sica ha poi sottolineato la preoccupazione per quanto affermato dal consigliere comunale Andrea Fiorillo, che in unintervista pubblicata su TorreSette del 13 aprile scorso, aveva posto lattenzione sulla inopportunità di alcune candidature. «E quantomeno strano che sia presente nella lista dellApi, quella dellassessore alle Politiche Sociali, il presidente dellAuser, lassociazione che gestisce i Centri sociali di via dei Mille e di via Castriota per conto del Comune. Così come destano perplessità anche le candidature di Giuseppe Di Leva, componenete del CdA della Oplonti Multiservizi, e dellavv. Francesco Cacace, dipendente a tempo determinato dellUfficio Legale del Comune. Su queste anomalie - aggiunge Sica - vigileremo con attenzione».
La stoccata finale allattuale primo cittadino giunge, poi, sul fronte della Oplonti Multiservizi, la società che gestisce la raccolta rifiuti a Torre Annunziata. «Ci sono determine - dichiara Sica - firmate al 30 dicembre 2011 che sanciscono il passaggio di alcuni servizi svolti dalla Società in capo a soggetti privati. Chissà perché - conclude - tali atti non stati ancora resi pubblici».
DOMENICO GAGLIARDI