A cura della Redazione
affaire sulle navi della monnezza continua ad accendere il dibattito politico a Torre Annunziata. Nonostante le rassicurazioni fornite dall´Amministrazione comunale, che ha fatto proprio un ordine del giorno unitario sostenuto da tutte le forze politiche, con il quale viene manifestata la contrarietà all´attracco e partenza di navi trasportanti le ecoballe di rifiuti, Sinistra Ecologia e Libertà si mostra piuttosto scettica. In un comunicato, il circolo "Sandro Pertini" parla di una "farsa andata in scena durante l´ultimo Consiglio comunale, gli eventi delle ultime ore non rassicurano sull’esito della vicenda dei rifiuti nel porto". Sel annuncia che proseguirà la petizione "che tanto consenso ha raccolto tra i cittadini la scorsa domenica. E lo faremo perché crediamo che democrazia significa coinvolgimento vero dei cittadini in scelte che possono incidere sulla qualità delle loro vite, altro che le becere polemiche di un autorevole esponente di questa maggioranza". "Il rischio da evitare - prosegue la nota - è che, su scala ridotta, si riproduca il conflitto, già visto altrove, tra il lavoro e la salute dei cittadini, due beni che le istituzioni possono e devono tenere insieme, con scelte chiare e condivise sul destino del porto torrese". "E proprio perché crediamo nella democrazia, siamo sicuri che quello stesso esponente politico, da sincero democratico quale è, terrà fede alla promessa, fatta durante la seduta del consiglio comunale, di dimettersi nel caso che arrivino nel porto le navi della monnezza, e con lui tutta l’attuale amministrazione comunale", conclude il comunicato.