A cura della Redazione
Giornata decisiva, quella di oggi, per il varo della nuova Giunta del sindaco Starita. A circa un anno dalla nomina dell’esecutivo tecnico, stasera nella sede del Partito Democratico di Torre Annunziata le forze politiche della futura coalizione di governo si confronteranno per l’assegnazione di assessori e deleghe in capo a ciascun partito o gruppo politico. Tra gli assessori tecnici in carica, solo uno sarà riconfermato, quello espressione diretta del primo cittadino, l’avv. Fausta Cirillo. Gli altri sei saranno tutti nuovi, non di apparato di partito, ciascuno con specifiche competenze. Almeno in questa fase intermedia, in cui la maggioranza è completamente diversa da quella che ha vinto le elezioni del 2012, i partiti hanno voluto dare un segnale di cambiamento, con volti completamente nuovi, senza o quasi nessuna esperienza amministrativa. Ciò presuppone, però, la collaborazione dei consiglieri comunali più esperti, ai quali saranno affidate deleghe spinose per obiettivi specifici e per un tempo limitato. Ritornando al discorso della distribuzione degli assessori tra le forze politiche, proveremo a fare alcune ipotesi, non prima però di fare alcune puntualizzazioni. La prima è che quasi certamente il neo assessore di Pompei Vincenzo Sica lascerà la carica di consigliere comunale di Torre Annunziata a favore del primo dei non eletti del Pd, ossia Pietro Lucibelli, già consigliere comunale nella passata consiliatura e attuale dirigente di partito. Le dimissioni dovrebbero essere protocollate nei prossimi giorni. La seconda è non faranno parte della nuova coalizione, oltre a Centro Democratico, UdC e Orgoglio e Dignità, anche i Progressisti e Democratici, che hanno posto la pregiudiziale della riconferma in giunta dell’ex assessore Giuseppe Raiola. Pregiudiziale respinta dalle forze politiche della nuova coalizione. La terza puntualizzazione è che anche la carica di presidente del consiglio, attualmente detenuta da Ciro Portoghese (Centro Democratico), verrebbe messa in discussione per essere venuto meno al suo ruolo di imparzialità, in seguito ad alcuni incontri che egli stesso ha avuto con esponenti nazionali e provinciali di Forza Italia per questioni legate alla dinamiche politiche locali. Ciò detto, vediamo quali potrebbero essere gli scenari futuri. Una prima ipotesi di governo cittadino vedrebbe l’assegnazione di tre assessori al Pd, due al Nuovo Centro e uno al MpC. A Nuovo Psi e Torre del Valore, gruppi federati, andrebbe la presidenza del consiglio. Una seconda ipotesi vedrebbe l’assegnazione della carica di presidente del consiglio al Pd o al Nuovo Centro, con l’assegnazione di un assessore al gruppo federato. Vasta la rosa dei possibili papabili alla carica di assessore da parte del Pd: l’arch. Raffaella Celone, la sociologa Lucia Ariano, l’arch. Massimo Iovino, il dott. Antonio Irlando, il dott. Carlo Iavarone, l´ex assessore pvinciale Guglielmo Allodi, il commercialista Raffaele Caiazzo. Il MpC proporrebbe l’avv. Francesco Savarese, già presidente dell’Oplonti Multiservizi; mentre ancora top secret i nomi del Nuovo Centro e del gruppo federato Nuovo Psi-TdV. Saranno comunque nominate in giunta tre donne. Siamo oramai vicini al traguardo. Il sindaco Starita preme affinché la giunta nasca al più presto. «Mi auguro che entro questa settimana – afferma – possa nominare il nuovo esecutivo in modo da dare più vigore ed entusiasmo all’attività dell’amministrazione comunale».