A cura della Redazione

Il Circolo cittadino di Torre Annunziata di Sinistra Italiana-Sel ha inviato una «richiesta di accesso agli atti amministrativi al sindaco Giosuè Starita, in quanto presidente della commissione elettorale comunale, in cui si chiede la pubblicazione immediata degli scrutatori sorteggiati (per il referendume del prossimo 17 aprile, ndr) e le modalità con cui si è proceduto all'estrazione e alla sostituzione degli stessi, considerato che è passata una settimana dal sorteggio è ancora non è stata resa nota la lista dei 156 nomi», si legge in una nota a firma del coordinatore Massimo Napolitano.

Il sorteggio digitale, che avrebbe dovuto essere effettuato il 23 marzo scorso, fu poi rinviato al giorno successivo, allorquando si è riunita la Commissione, presieduta dal sindaco Giosuè Starita e composta dai consiglieri Raffaele Di Donna (presidente del Consiglio comunale), Raffaele Izzo e Marcello Vitiello.

Abbiamo contattato l'Ufficio Elettorale per conoscere i motivi dei ritardi. C'è da dire, innanzitutto, che l'elenco dei 156 scrutatori è già stato stilato ma in realtà non è quello definitivo. Le operazioni si sono dilungate più del dovuto a causa delle "scremature" che si sono rese necessarie sull'elenco dei soggetti sorteggiati, proprio per evitare che nei 52 seggi elettorali sparsi sul territorio cittadino venissero impiegate le stesse persone che hanno già svolto il loro incarico in due elezioni consecutive o più soggetti di una stessa famiglia. Quindi, in sostanza, per garantire la massima trasparenza ed imparzialità ed assicurare a tutti gli iscritti all'Albo di poter svolgere la loro mansione.

Diversi i criteri adottati per attuare la cernita tra i sorteggiati. In primis, sono stati esclusi coloro che hanno preso parte alle ultime due tornate elettorali (Europee 2014 e Regionali 2015); coloro che hanno più di 50 anni; figli o parenti stretti degli amministratori locali. Infine, nel caso di più persone estratte appartenenti allo stesso nucleo familiare, ne verrà selezionata solo una.

I problemi maggiori si sono presentati per quegli scrutatori che, pur non essendo stati sorteggiati alle precedenti due ultime elezioni, hanno comunque svolto la loro funzione come supplenti presentatisi direttamente in loco, alla costituzione dei seggi, e pertanto chiamati dai presidenti a sostituire gli assenti (regolarmente sorteggiati) che non hanno comunicato in tempo la loro indisponibilità (come dovrebbe di regola essere fatto per consentire ai supplenti di sostituirli). Di queste persone, l'unica "traccia" riscontrabile è quella relativa ai mandati di pagamento.

E' a questo punto che il lavoro dei dipendenti comunali dell'Ufficio Elettorale, che in questi giorni stanno lavorando alacremente, si è fatto più difficoltoso. E il motivo è presto spiegato: bisogna controllare tutti i mandanti di pagamento relativi alle elezioni del 2014 e del 2015 (in totale 416 scrutatori) e "scartare" coloro che non sono stati effettivamente sorteggiati, per poi poterli escludere dal referendum del prossimo 17 aprile, qualora siano stati scelti anche per questa tornata elettorale.  

Quando sarà disponibile l'elenco definitivo? Questo non lo sappiamo ancora, ma è pesumibile supporre che entro venerdì 1 aprile verrà comunicato.