A cura della Redazione

Alle 19,30, puntuale come un orologio svizzero, il governatore della Regione Campania arriva al Lido Azzurro. Una folla di persone lo attende all’ingresso. Vincenzo De Luca stringe la mano a decine e decine di simpatizzanti. Saluta il candidato sindaco del centrosinistra Vincenzo Ascione, con il quale si intrattiene a parlare,  poi rilascia un’intervista ad una tv regionale. Alle 20,00 inizia il suo intervento sulla terrazza del Lido, affollatisimma e con la presenza di personalità politiche regionali e nazionali.

Prende subito di petto la questione della seconda foce del fiume Sarno per mettere a tacere le polemiche di questi giorni sollevate dal candidato sindaco del centrodestra Ciro Alfieri.

«Per quanto riguarda i lavori del Grande Progetto Sarno – esordisce De Luca -,  noi tuteleremo in maniera rigorosa le esigenze del comune di Torre Annunziata. Faremo un lavoro importante dal punto di vista ambientale perché dobbiamo garantire la depurazione delle acque, ma ovviamente concorderemo tutto fino all’ultima virgola con il sindaco della città. Io sono qui per impegnare la mia parola rispetto alle cose che vi sto dicendo. E la mia parola conta!».

Chiuso questo argomento, il governatore spazia sull’importante lavoro fatto in questi due primi anni alla Regione.

«La Regione Campania – continua – secondo i dati dell’Istat è la regione italiana che ha avuto il maggior incremento del prodotto interno lordo: più 2,4 per cento. Un dato migliore della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna. E’ un risultato impressionante che ha però una spiegazione: abbiamo messo in campo 2 miliardi di euro di investimenti in questi due anni.  Siamo passati da una regione che dormiva in piedi alla regione più dinamica d’Italia. Chi vuole investire oggi sa che da noi non deve perdere tempo e non deve pagare tangenti. E questo ha un riflesso sugli investitori. Ma il nostro obbiettivo principale è uno soltanto: il lavoro, il  lavoro per i nostri giovani. Quello che decide sulla vita delle persone è la possibilità di avere un reddito alla fine del mese, di potersi creare una famiglia, di non dover andare all’estero per lavorare. E sotto questi aspetto è importante avere un’amministrazione comunale efficiente. Il comune di Torre ha avuto dalla Regione 1 milione e 600 mila euro per dotarsi di due progetti esecutivi. Il primo è la copertura del trincerone ferroviaria, il secondo la riqualificazione della fascia di costa. E’ evidente che se l’amministrazione comunale di Torre avrà la capacità di garantire la cantierabilità dei progetti, la Regione darà per intero le risorse, che ammontano ad 80 milioni di euro. Sfrutteremo per intero i fondi europei, a differenza dei precedenti amministratori che non sapevano come spenderli».

L’intervento di De Luca ha riscosso molto successo perché è entrato nel vivo dei problemi ed ha proposto le soluzioni per affrontarli e risolverli.

Ha preso poi la parola Ascione. «In questa mia campagna elettorale – ha detto – ho volutamente mantenuto i toni bassi e cercare di non rispondere alle continue provocazioni che mi venivano dal mio avversario. Il tempo l’ho impiegato ad incontrare la gente e ad esporre le mie idee anziché a riempire le pagine dei giornali di falsità ed inesattezze. Ringrazio quelli che quotidianamente lavorano per la nostra vittoria e li invito a continuare fino all’ultimo momento, senza disperdere nessun voto».

Un breve intervento all'inizio del prof. Carmine Alfano il quale ci ha tenuto a sottolineare che, nonostante la sua sconfitta alle Primarie di coalzione, ha lavorato alacremente insieme alle sue liste per sostenere la candidatura a sindaco di Ascione. 

Alla manifestazione erano presenti i sindaci dei comuni di Torre Annunzita, Pompei, Boscotrecase, Boscoreale, Ercolano, Portici; il sottosegretario alla Difesa Alfano;  il parlamentare Daniele; i consiglieri regionali Casillo, Topo, Raia, Marciano,

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