A cura della Redazione

Sabato 7 aprile sarà possibile partecipare ad una particolare visita guidata gratuita nel Porto di Napoli al Bacino di Raddobbo e al Molo San Vincenzo.

 Organizzata dagli Amici del Molo San Vincenzo la passeggiata ci consentirà di conoscere una parte bellissima della città e cioè il molo San Vincenzo, le palazzine borboniche e il bacino di raddobbo.

L’evento, denominato “Passeggiata Patrimoniale”, vuole far conoscere alla comunità i beni culturali esistenti ed è organizzata nell’ambito della “Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società” (Convenzione Faro), che mira a rafforzare il legame fra comunità e patrimonio culturale.

Sono previste due passeggiate alle ore 9.00 e alle ore 11.00 e la durata della visita è di 90 minuti. La prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti sulla pagina degli Amici del Molo San Vincenzo Friends of Molo San Vincenzo, specificando per ogni partecipante l’orario di preferenza e nome, cognome, luogo e data di nascita, email. 

Sarà inviata conferma della prenotazione via email da presentare obbligatoriamente all’ingresso. Per motivi di sicurezza l’accesso al Molo attraverso la Base Navale della Marina è consentito solo previa esibizione di documento di riconoscimento e controlli di sicurezza a persone e oggetti da parte delle Autorità competenti.

Il molo San Vincenzo è l’antica e lunga banchina borbonica di circa 2,5 km che inizia dal Molosiglio ed è quasi parallelo alla stazione marittima. Anche di recente si parla di un processo di riconversione di questo antico spazio per restituirlo alla città che recupererebbe 2,5 chilometri di passeggiata sul mare dove si potrebbero attivare eccezionali attività turistiche e ricettive come a Barcellona per Barcelloneta o a New York per la vecchia linea metro soprelevata.

Il molo San Vincenzo fu costruito dai Borboni nel XIX secolo sembra seguendo un progetto di Domenico Fontana del XVI, ed è stato il simbolo della potenza navale borbonica. Fino alla prima guerra mondiale fu un importante avamposto difensivo che ospitava arsenale e bacini.

Oggi è in uso alla Marina militare e vi si accede dai giardini del Molosiglio.