A cura di Luisa Raia

Simona Marchini, attrice comica, conduttrice e regista teatrale italiana, divenuta famosa per aver partecipato alla trasmissione Quelli della notte di Renzo Arbore, è stata ospite nel pomeriggio di oggi, mercoledì 28 febbraio, della trasmissione La volta buona condotta da Caterina Balivo.

La Marchini, nel raccontare la sua lunga carriera di attrice, ha svelato un particolare inedito riguardante la sua partecipazione venticinquennale alla trasmissione radiofonica Black Out di e con Enrico Vaime, in onda su Rai Radio 2.

Lo sfogo di Simona Marchini dopo il suo licenziamento alla Radio

Ho lavorato in radio sino al 3 gennaio 2010, Di punto in bianco sono stata licenziata, nonostante la trasmissione andasse benissimo. Mi chiamò un tizio e con un certo imbarazzo mi disse ‘Senti Marchì sono della Rai, siccome è dicembre da gennaio non ci stai più’. Era il periodo delle epurazioni, rimasi sbalordita. Dissi a Raime, che stava malissimo, registriamo l’ultima puntata, poi parlo io. Niente di aggressivo. Dopo le parole di circostanza, alla fine ho detto: ‘Voglio parlare con voi perché la radio crea un rapporto meraviglioso con gli ascoltatori. Per questo mi dispiace moltissimo. Però siccome non sono una escort, non frequento i salotti buoni e non ho l’età per fare la battona, penso di non avere i requisiti artistici per rimanere qui. Quindi vi devo lasciare…”.

Simona Marchini è figlia dell’imprenditore romano Alvaro Marchini, che fu anche presidente della Roma negli anni Settanta (periodo in cui lei fu sposata al capitano giallorosso Franco Cordova). Divenne celebre negli anni Ottanta per ruoli comici sul grande schermo, con in film Miracoloni e I carabbinieri. Deve però la sua fama a Renzo Arbore e alla partecipazione a Quelli della notte, a partire dal 1985. Dopo di allora si aprirono le porte della tv e della radio. Infatti negli anni successivi prese parte a programmi come Prossimamente non stop; Pronto, è la Rai?; e Piacere Rai Uno.

Simona Marchini ha sugellato la sua lunga carriera con la nomina ad ambasciatrice Unicef, ruolo che ricopre dal lontano 1987.