A cura della Redazione
Vogliono cancellare un movimento di dirigenti, tecnici e atleti diventato dopo anni di serio e duro lavoro una delle migliori realtà atletiche nazionali, per la promozione e l’ agonismo: 14 titoli nazionali individuali, 5 di squadra, 4 atleti convocati in nazionale giovanile, 150 giovani all’ anno che praticano sport; un attestato di enorme prestigio, una cartolina positiva per l’ immagine di una travagliata città, un traino sociale eccezionale. La Preside Ortello, e non il consiglio d’ Istituto, unitamente agli amministratori che stanno evitando di difendere la legalità, hanno decretato la morte dell’ atletica a Torre! Non è ancora nota la motivazione della mancata concessione dell’ autorizzazione ad usufruire della pista dell’ ISIS Pitagora. Un iter infernale: ai primi di settembre chiediamo al capo d’ istituto il perché non fosse ancora arrivata l’ autorizzazione in provincia; ci risponde di fissare un appuntamento per avere la risposta. Il rendez-vous è per il mese successivo! Con una pazienza che solo Giobbe avrebbe avuto, dopo trenta giorni ci ripresentiamo al liceo, dove la Preside ci nega l’ incontro. A questo punto, seduta stante, facciamo protocollare domanda in segreteria, ai sensi della legge sulla trasparenza sugli atti amministrativi, per aver lo stralcio del verbale del consiglio d’ istituto dove si sarebbe discusso della mancata autorizzazione all’ uso degli impianti sportivi. Per legge questa richiesta doveva essere evasa entro 30 giorni, ne sono passati 45 e tutt’ ora non è stata rilasciato alcun documento all’ Hinna Archeoatletica Vesuvio. A centoncinquanta atleti viene negata la possibilità di fare atletica leggera!