A cura della Redazione
Il Savoia sta vivendo una stagione di passione come poche della sua centenaria storia. Ieri, durante la trasferta siciliana di Adrano, il clima già teso dello spogliatoio ha raggiunto livelli d’incandescenza inimmaginabili. Protagonista in negativo il calciatore Claudio De Rosa (nella foto)che ha manifestato platealmente, nel corso della partita, il suo dissenso nei confronti dell’allenatore Mauro Agovino adoperando termini irripetibili quanto irriverenti. L’alta tensione è rimasta inalterata anche durante il volo di ritorno, dopo l’ennesima sconfitta in campionato. Alcuni calciatori si sarebbero resi protagonisti di un gesto inqualificabile nei confronti del personale femminile di bordo del velivolo provocando, tra l’altro, un antipatico conflitto verbale. I tesserati in questione infatti, avrebbero alzato la gonna ad una hostess dell’Air Italy, che si sarebbe riservata un’eventuale querela nei confronti degli autori del gesto. Una molestia in piena regola che aveva indotto l’assistente di volo a rinchiudersi nella cabina del pilota in lacrime. Un atteggiamento d’inciviltà che la società non ha per niente gradito, tanto che in serata il sodalizio ha deciso di mettere fuori rosa i calciatori Antonio Mascolo, Vincenzo Basso e lo stesso Claudio De Rosa, assolutamente indegni di indossare una casacca così gloriosa. Sono settimane che nello spogliatoio dei bianchi si respira aria malsana. Il fronte della squadra è spaccato: da un lato quelli che hanno tirato la carretta da agosto ad oggi e che hanno dovuto subire maggiormente gli effetti della mancanza di disponibilità finanziaria e dall’altra il gruppo di calciatori arrivati con l’avvento del direttore sportivo Caldarelli ai quali sembra sia stato assicurato un regolare trattamento economico. Malumori, ripicche e ribellioni che hanno instaurato un clima di anarchia totale. Una situazione che finirà per accelerare ciò che nessuno a Torre finora si augurava: retrocessione e fallimento!