A cura della Redazione

Venerdì 25 ottobre è venuto a mancare Franco Palumbo, il capitano del glorioso Savoia degli anni ’60.  Palumbo aveva 79 anni e viveva a Pignataro Maggiore in provincia di Caserta.

I tifosi del Savoia lo chiamavano Palummiello. Un vezzeggiativo sicuramente meritato per il forte centrocampista che con Tortora, Rovani e Rana, prima,  Berlasso Rossi e Padovani, poi, esercitava la duplice funzione di centrocampista dal passo felpato e, all'occorrenza, goleador.

L'ultima volta di Palumbo al Guraud di Torre Annunziata è stata in occasione del ritorno in serie D del Savoia di Pasquale Vitter, seduto in tribuna stampa al fianco di un altro grande ex, Ernesto Milano, a godersi la festa-promozione dei bianchi. Che emozione!

Palumbo arriva a Torre Annunziata nell'agosto del 1962 fortemente voluto dall’allora presidente Pagano che vuole mettere a disposizione del mister Ercolino Castaldo, una rosa in grado di poter competere per le prime posizioni.

Fa il suo esordio in maglia bianca il 14 ottobre del 1962 a Poggiomarino, dove i bianchi conquistano la prima vittoria stagionale.

Con il Savoia disputa 4 stagioni, collezionando 114 presenze e realizzando 13 reti.

Nella stagione 1963/64, ovvero nel Savoia dei record, vince Campionato e Coppa Italia, e indossa anche  la fascia di capitano. Questa sarà anche l'ultima stagione in maglia bianca per Ercolino Castaldo.

Nel campionato 1964/65 il presidente Pagano lascia il posto a Peppe Russo, che a soli 28 anni, ancora oggi, è il presidente più giovane della storia, capace di costruire una vera e propria corazzata, che a fine anno vincerà il secondo campionato di fila.

Palumbo disputa la sua ultima gara in maglia bianca al vecchio Comunale, contro il Cosenza, il 22 maggio 1966, in una delle annate più tragiche della storia del Savoia. Nonostante una squadra di altissimo livello allestita dal presidente Faraone Mennella, il Savoia retrocederà in serie D, dopo lo spareggio perso a Roma contro il Nardo.

Con la morte di Palumbo, se ne va un pezzo dell’immensa e gloriosa storia del Savoia, una squadra che in più di cento anni dalla sua nascita ha saputo regalare ai tifosi savoiardi grandi successi e mille emozioni.  

(Nella foto, Palumbo stringe la mano al capitano della Caivanese nello spareggio del 6 luglio 1964 al San Paolo per la promozione in serie D - Si ringrazia per la collaborazione Mimmo De Vito di Casa Savoia).