Torre Annunziata, giovedi' 28 gennaio 1962. Dopo l'ultima gara giocata al campo Formisano contro il Bagheria, il 15 maggio del 1955, e vinta grazie ad un goal di Secondo Rossi, il Savoia ritorna disputare le proprie partite a Torre Annunziata.

Il Liguori di Torre del Greco ed il Bellucci di Pompei sono i due campi dove il Savoia trova ospitalità, sette anni lunghissimi, in attesa del ritorno a casa.

Quello di Piazzale Kennedy è il quarto campo in ordine di tempo, dopo il Campo Montagnelle, il Campo Oncino, teatro della leggendaria sfida scudetto del 1924, ed il Campo Formisano.

L'impianto costruito dall'impresa dell'ingegnere Sergio Piraino è la prima struttura ad avere le sembianze di uno stadio. Il primo progetto prevedeva la realizzazione di un semiovale con due tribune scoperte raccordate da una curva sul lato del piazzale. Tuttavia all'atto dell'inaugurazione risultava pronto soltanto il settore "Distinti" con relativo settore "Ospiti", oltre a una palazzina con i servizi per il campo e gli spogliatoi. Mancavano completamente sia la tribuna principale che la curva. I lavori di completamento dell'impianto sono ripresi nella seconda metà degli anni novanta, quando il Comune provvide a realizzare la Tribuna coperta (capienza 3.250 posti a sedere), con annessa tribuna stampa, e la Curva Sud (capienza 3.000 posti) al di sotto della quale viene realizzato un nuovo edificio con uffici, servizi, spogliatoi e palestra.

Nella foto d quel giovedì di 58 anni fa, sono riconoscibili il capitano Di Lorenzo, Eboli, Casillo, Busiello, Avella, Irolla e a completare lo staff tecnico, un giovanissimo maestro Andrea Vecchione, Il magazziniere Salvatore Vittoria ed il mitico Pignataro, accompagnatore della squadra, Vincenzo il ciclista, storico tifoso dei bianchi, la leggenda Ercolino Castaldo, mentre la mascotte era il dottore Peppe Raiola (attuale onsigliere comunale).

Menzione a parte per il dottore Antonio Ciniglio che all'epoca era assessore allo Sport del comune di Torre Annunziata, e dopo questa giornata, rassegnò le dimissioni dalla carica, ritenendo concluso il suo vero mandato politico, intrapreso qualche anno prima insieme al suo amico e presidente dei bianchi, il Capitano Arpaia.

Una giornata memorabile, con il sindaco Luigi Lettieri, grande tifoso del Savoia che diede inizio dopo il discorso di rito, accompagnato dalla sua squadra di governo, il vice sindaco Gabriele Cucolo, gli assessori Mattuozzo e Lucibelli.

La partita contro la Fiamma Sorrento è vinto dal Savoia per 3-0 grazie alle reti di Casillo, Irolla e Gallo, passa invebitabilmente in secondo piano.

Finalmente Torre Annunziata, ha il suo campo sportivo.