A cura della Redazione

Una nuova avventura lontano da Napoli per il belga?

Certi amori, seppur bellissimi, sono destinati a finire: non tutte le storie da copertina calcistica terminano infatti con un Javier Zanetti o un Paolo Maldini che chiudono la loro carriera con la squadra con cui sono diventati immortali fuoriclasse. Mertens, da quasi 7 anni giocatore del Napoli, potrebbe lasciare la città che tanto lo ama per approdare alla corte di Antonio Conte. Avete capito bene: l’Inter parrebbe interessata ad assoldare il velocissimo attaccante belga che, di nascosto, sta strizzando l’occhio ai nerazzurri. La società milanese starebbe infatti per offrirgli due-tre anni di contratto a 6 milioni di euro più ulteriori bonus facilmente raggiungibili. Insomma una montagna di soldi! Oltre a uno stipendio faraonico, Dries potrebbe essere tentato dal poter competere per lo scudetto e non solo, visto lo squadrone che Zhang sta allestendo. Crediamo che questa telenovela che vede come protagonista il belga durerà per molto tempo, dunque non resta che rivolgerci a San Gennaro sperando che possa convincere Mertens a rimanere azzurro e a esultare ancora per anni con la maglia del Ciuccio addosso.

Un treno che passa solo poche volte nella vita

Sarà quel che sarà come ovvio, certo che in queste settimane non vorremmo essere nei panni del belga: quando una società blasonata come l’Inter chiama, difficile fare finta di nulla. Mertens in fondo sa bene che a 32 anni di età un treno talmente importante non passa certo tutti i giorni e dunque ci sta pensando eccome. Al Napoli “Ciro” ha già dato più del 100% e ora una nuova intrigante sfida con i colori nerazzurri sarebbe quell’incentivo in più per provare a superare ulteriormente i suoi limiti e a vincere i trofei che contano. Molti pensano che sposare il progetto del Biscione sia una scelta coraggiosa per l’idolo di Napoli, visto e considerato che ormai non è più belga ma partenopeo dalla testa ai piedi e quindi starebbe bene dove sta! Mertens, tuttavia, non è un calciatore come gli altri: egli è continuamente in cerca di nuove sfide, gli piace cambiare e perciò non sarà semplicissimo trattenerlo.

Un taglio di capelli sempre nuovo la dice lunga sulla sua voglia di cambiamento        

Un taglio di capelli può dirci davvero molto di una persona, soprattutto se quest’ultima decide di cambiare acconciatura praticamente ogni settimana, una volta tingendosi la fluente chioma e un’altra volta rasandola praticamente a zero. Mertens non fa mistero di quanto ami cambiare look proprio perché essere sempre diverso fa parte della sua natura di atleta in perenne ricerca di sé stesso, e di nuove avventure aggiungeremmo. Se nel caso del belga cambiare aspetto significa provare sempre qualcosa di nuovo, ci sono atleti come Pogba, che si “tatua” stelle sulla nuca, che invece tagliano i capelli in un certo modo per mostrare la loro aggressività in campo. Che dire poi del mitico Gascoigne abituato a ossigenarseli? Insomma: meglio non sottovalutare un indizio come il taglio di capelli perché quando c’è di mezzo un atleta esigente e perfezionista come Mertens mai dire mai.

E se De Laurentiis rilanciasse? Già ma come?

Inutile negarlo: il prossimo calciomercato azzurro dipende anche dalla partenza o meno di Mertens. Se De Laurentiis rilanciasse l’offerta nerazzurra, evitando così che le sirene milanesi risuonino all’interno dei timpani di Mertens, eviteremmo di lasciarci scappare uno tra gli attaccanti più forti della Serie A. Già, ma come fare? Pareggiare un’offerta economica monstre come quella della Beneamata appare impossibile. Forse l’unica via è provare a fare breccia nel cuore dell’interessato ricordandogli quanto Napoli lo ami e lo voglia ancora con sé, essendo imprescindibile un Ciuccio senza la sua presenza. Dries si sente napoletano e non lo ha mai negato e anche i suoi affetti più cari sarebbero contenti di poter restare in città. Partendo da questo presupposto, De Laurentiis potrebbe convincerlo a non cambiare casacca. Essere ricordato dai suoi tifosi come un piccolo nuovo Maradona dei tempi moderni, senza offesa per il grande Pibe de Oro, è un qualcosa che inorgoglirebbe chiunque. Insistere su tale aspetto è l’unico modo, secondo noi, per vedere l’”imprendibile folletto” gonfiare più e più volte le reti avversarie indossando l’azzurro del nostro meraviglioso mare e del nostro cielo tersissimo.