A cura della Redazione

Non sarà facile, ma il Napoli ha il dovere morale di provarci: il 5° posto in Serie A, dopo un inizio stagione ben al di sotto delle aspettative, sarebbe un risultato sul quale non più tardi di qualche mese fa ogni tifoso avrebbe apposto la propria firma.

Dopo il pareggio al San Paolo contro il Milan, la banda Gattuso farà visita ad un Bologna ancora arrabbiato per i due punti buttati nella trasferta di Parma, dove gli uomini di Mihajlovic hanno dilapidato un doppio vantaggio, facendosi rimontare nei minuti di recupero. Al momento, il Napoli è 6° con 52 punti, due in meno della Roma e altrettanti in più del Milan (che stasera gioca in casa proprio contro il Parma).

Bologna e Napoli si affronteranno per la 122° volta nella loro storia: i padroni di casa si sono imposti 41 volte, gli ospiti 44 i pareggi sono 36. L’ultima vittoria dei rossoblu non è molto lontana nel tempo: all’andata, al San Paolo, il Napoli si fece superare per 2-1, dopo essere passato in vantaggio per 1-0.

Difficile fare un pronostico, nonostante i bookmakers diano favorito il Napoli a 1.76: vero, tra le due squadre ci sono 10 punti di differenza in classifica, ma il Bologna ha dato prova di esaltarsi nelle difficoltà e di mettere in crisi anche squadre ben più blasonate, come dimostrano non solo la vittoria contro i partenopei di un girone fa, ma anche la più recente affermazione a San Siro contro l’Inter di Antonio Conte (curiosamente, sempre per 2-1).

Per quanto riguarda le probabili formazioni, Gattuso dovrebbe confermare Ospina tra i pali: da quando siede sulla panchina del Napoli, l’ex tecnico rossonero ha promosso il colombiano a titolare, dopo che a inizio stagione si alternava con Meret.

In difesa, avanti con la linea a 4 che ha pareggiato 2-2 contro il Milan nella scorsa giornata: Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui. Con Demme in cabina di regia, ai suoi lati agiranno Ruiz e Zielinski, mentre davanti Milik potrebbe sostituire Mertens, con Insigne e Callejon a supporto.

Il Bologna dovrebbe proseguire sulla strada del 4-2-3-1, con Skorupski in porta, Mbaye, Tomiyasu, Danilo e Dijks in difesa. Medel e Svanberg avranno il doppio compito di difendere e impostare, mentre al trio Orsolini, Soriano e Barrow l’incombenza di rifornire palloni giocabili all’unica punta, l’ex interista Palacio.