A cura della Redazione

Oreste Muto entra a far parte del V. M. O. (Video Match Officials), un organo della Commissione Arbitri Nazionale specializzato nell’utilizzo del Var

Il 38enne oplontino, membro della sezione AIA “F. Santucci” di Torre Annunziata, vi approda dopo una lunga e prolifica carriera da assistente, nel corso della quale ha collezionato 125 gare in Serie B (dove è stato anche designato per il match di ritorno della finale playoff della stagione 2019-2020 tra Spezia e Frosinone), 25 in Serie A e oltre un centinaio in Lega Pro. Nel 2015, è stato assistente nella finale Scudetto Primavera tra Lazio e Torino.  Nel corso della stagione 2021-2022, Muto è già stato impiegato al VAR in diversi match di campionato.

Inoltre, nel 2017, ha partecipato al programma CORE (Centro di Eccellenza Arbitrale) dell’UEFA, insieme ad arbitri ed assistenti provenienti da altri Paesi europei.

L’organo V. M. O. è composto da dieci tra ex arbitri ed assistenti: Pier Silvio Mazzoleni, Luca Banti, Aleandro Di Paolo, Luigi Nasca, Eugenio Abbattista, Antonio Di Martino, Maurizio Mariani, Federico Longo, Giacomo Paganessi e Oreste Muto.

(foto AIA)

La sede della Centrale Var unica dalla quale operano i componenti del Video Match Officials, si trova a Lissone, città della Provincia di Monza-Brianza, ed è una struttura di 2.400 metri quadrati che ospita, tra l’altro, 12 sale VAR.
La sezione AIA oplontina “F. Santucci”, presieduta da Stefano Pagano, è da sempre fucina di talenti: oltre a Marco Guida, arbitro internazionale, e ad Oreste Muto, ex assistente e nuovo componente del V. M. O., ha visto le recenti promozioni degli assistenti Domenico Russo in Lega Pro e Alessio Vitiello in Serie D.