A cura della Redazione

Sospesa la partita tra Sant'Antonio Abate 1971 e Sporting Club Ercolanese, giocata (in parte) ieri nella città abatese allo stadio "Vigilante Varone". Il match - gara di Coppa Italia Dilettanti - fase regionale, stesso mini girone del Savoia -, dopo il primo tempo non è più ripreso.

Una violenta rissa è sfociata tra i tifosi delle opposte fazioni, che hanno trasformato il terreno di gioco, invaso, in un campo di battaglia, scontrandosi con mazze ed aste di bandiera.

“Abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di individuare i facinorosi, di denunciarli e di fare in modo di allontanarli per sempre dagli stadi -.ha dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli. A questa gente incline alla violenza non dovrebbe essere consentito di presenziare ad alcun evento perché sono un pericolo per gli altri. Il calcio deve cambiare, queste sono scene non più tollerabili".

LA NOTA DEL SANT'ANTONIO ABATE

"L’A.S.D. AC Sant’Antonio Abate 1971 inizialmente comunica di prendere le distanze da qualsiasi forma di violenza che si è verificata.

Successivamente esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al giovane tifoso abatese aggredito all’esterno dell’impianto sportivo dai “tifosi” ospiti che gli hanno sottratto con forza la maglia, gli stessi che hanno aggredito gli stewards presenti all’esterno del settore ospiti entrando senza acquistare il biglietto. In quel momento la società ha avvisato prontamente i Carabinieri.

Una volta entrati, i “tifosi” ospiti hanno cercato di accedere all’interno del terreno di gioco per provare a raggiungere la tifoseria locale, senza riuscirci.

Lo stesso gesto è stato ripetuto alla fine della prima frazione di gioco, questa volta riuscendo ad accedere al rettangolo di gioco forzando le barriere ed a raggiungere la tribuna dei tifosi del Sant’Antonio. Nonostante l’SC Ercolanese stesse vincendo (1-3, ndr), ciò ha confermato che l’intenzione dei “tifosi” ospiti fosse premeditata.

A quel punto la situazione è degenerata con scontri tra le due tifoserie. Terminati i tafferugli grazie all’intervento delle Forze Dell’Ordine e degli stewards presenti, il Direttore Di Gara, d’accordo con i Carabinieri, ha deciso di sospendere il match. All’uscita dal proprio settore, ancora una volta i “tifosi” ospiti con diversi lanci di pietre hanno colpito un Carabiniere.

Il Sant’Antonio Abate ribadisce di prendere le distanze da questi tipi di violenze, che non rappresentano i veri valori di questo sport. Siamo consapevoli che noi A.S.D. AC Sant’Antonio Abate 1971, Sporting Club Ercolanese ed il Comune di Sant’Antonio Abate siamo parte lesa di quanto accaduto.

Infine la società sta valutando l’ipotesi di ritirare la squadra dal Campionato se questi sono i valori che rappresentano questa categoria.

Su disposizione del Comune di Sant’Antonio Abate, la gradinata sud dello stadio “Vigilante Varone” (attualmente adibito come settore ospiti) resterà chiusa fino a quando non saranno eseguiti gli opportuni accertamenti atti a verificare la sussistenza delle adeguate condizioni per il suo utilizzo in sicurezza".