La venuta del principe Emanuele Filiberto di Savoia a Torre Annunziata per incontrare stampa e tifosi, ed esporre il suo progetto per rilevare la società del Savoia Calcio, ha suscito un interesse che va ben oltre l’aspetto sportivo.

Ieri mattina, alla conferenza stampa indetta presso la Basilica della Madonna della Neve, erano presenti anche i corrispondenti dei maggiori quotidiani sportivi e non, oltre a Rai e televisioni private.

Ma non solo. A conferma dell'imponente macchina mediatica che muove il principe, il Savoia è apparso anche sul quotidiano inglese The Guardian. Il giornale titola così il suo articolo: “Il nipote dell'ultimo re d'Italia cerca di acquistare una squadra di calcio legata alla mafia”. Poi il commento: “Il nipote dell'ultimo re d'Italia sta cercando di salire al trono di una storica squadra di calcio della provincia di Napoli, chiamata Savoia in onore dei reali, nel tentativo di "tenerla lontano" dalla mafia. Il principe Emanuele Filiberto di Savoia vuole acquistare il Savoia, club fondato nel 1908 a Torre Annunziata, Napoli, uno dei club più antichi del sud Italia. Il principe, tifoso bianconero, ha presentato mercoledì le sue proposte per il club di Torre Annunziata. Il suo sogno è ‘portare il club in Serie C’ e sviluppare un settore giovanile. Lui e tre soci hanno creato Casa Reale Holding per acquistare il club”.

Poi il giornale si sofferma a parlare della vita di Emanuele Filiberto, nato e cresciuto in Svizzera, ma che ha messo piede in Italia per la prima volta nel 2002, quando il Parlamento ha revocato una legge che vietava ai reali in esilio di entrare nel Paese.

La stampa italiana ha dato grande risalto alla vicenda. I maggiori quotidiani sportivi (Corriere dello Sport, Gazzetta dello Sport e Tuttosport), a poche ore dalla conferenza stampa, hanno inondato i loro siti della notizia. Anche giornali non sportivi, quali “Il Mattino”, “la Repubblica” e il “Corriere della Sera”, hanno dato ampio spazio alla conferenza stampa indetta dal principe Emanuele Filiberto a Torre Annunziata.

Insomma gli ingredienti ci sono tutti per rilanciare il calcio nella città oplontina e far rivivere ai tifosi i fasti di un tempo del grande Savoia.