A cura della Redazione

Il Real Aversa, squadra di Serie D, rilevato dal Principe Emanuele Filiberto, presidente del Savoia Calcio, storico club di Torre Annunziata.

In molti intravedevano la possibilità, celata dietro questa operazione, di consentire ai biancoscudati di giocare il prossimo anno tra i Dilettanti. Ma è lo stesso erede di Casa Savoia a smentire tale ipotesi.

"Cari amici, cari tifosi, vi comunico che la Casa Reale Holding Spa ha rilevato il Real Agro Aversa. Viste le tante voci e onde evitare inutili chiarimenti, si precisa che non ci sarà nessuna fusione, nessuna dismissione, ma continueranno ad essere due distinte ed autonome società calcistiche. L’attuale Savoia Calcio continuerà il suo progetto come annunciato e programmato - scrive il Principe in un comunicato -. Il Real Aversa proseguirà in maniera autonoma il suo percorso. Abbiamo di fatto provveduto a salvare un’altra società calcistica. Senza il nostro intervento, la città di Aversa non avrebbe più una squadra già da febbraio. Dopo aver salvato la società e il titolo, mantenendo la categoria del Savoia Calcio, abbiamo anche salvato la società dell’Aversa Calcio ed oggi ci preme salvare anche la categoria". Il Real Aversa è infatti in piena zona play-out (girone I). 

"A noi piacciono le sfide, siamo amanti delle imprese impossibili e, come abbiamo già  fatto con il Savoia, ora cercheremo di salvare anche questa squadra, con la totale consapevolezza che questo non è un nostro progetto, siamo subentrati a giochi già fatti, quando infatti le operazioni di acquisti e di tesseramenti erano ormai chiuse. Al momento stiamo dando serenità alla squadra, pagando gli stipendi già da 3 mesi e stiamo provvedendo a tutti i costi di gestione - prosegue il Reale -.. Come in tutti i progetti industriali, dobbiamo comprendere come risponde la città di Aversa e siamo disposti anche a sederci ad un tavolo tecnico per ogni doverosa valutazione".

"I matrimoni si fanno sempre in due - continua Emanuele Filiberto -. Per quelle che sono le attuali entrate tra sponsor, abbonamenti e biglietti venduti, non ci sono le condizioni per proseguire ma, come sopra detto, siamo aperti e disponibili, prima di prendere ogni decisione, ad un confronto serio e con poche parole. Noi facciamo i fatti e pretendiamo solo fatti. Il dott.Nazario Matachione, mio amico fraterno nonché parte integrante della Casa Reale Holding Spa, ha piena delega per poter aprire ogni tavolo, per ogni decisione e valutazione.  Il nostro progetto non si fermerà qui, abbiamo ambizioni importanti non solo per il territorio campano ma anche a livello nazionale".