Nel week end appena trascorso, il litorale di Torre Annunziata ha visto svolgersi regate veliche con la partecipazione di giovani talenti della Campania, impegnati a ritagliarsi un posto per la partecipazione ai Campionati Nazionali.
La manifestazione, organizzata dal Circolo Nautico Arcobaleno Asd Torre Annunziata, presieduto da Stefano Iovino, ha visto impegnati numerosi equipaggi che si sono disputati la vittoria a suon di virate e strambate, con condizioni meteo perfette.
Questa mattina, domenica 22 settembre, il Circolo Nautico Arcobaleno, con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati del Foro di Torre Annunziata, ed alla presenza del sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo, ha posizionato sulla banchina del molo di ponente del porto di Torre Annunziata una targa ed una panchina rossa, a testimonianza dell'impegno del Circolo e di tutte le forze sane della città contro la violenza di genere e, comunque, contro ogni forma di violenza.
Il Presidente Iovino si è augurato che presto simili simboli possano fiorire in ogni quartiere della città, nelle scuole e ovunque è richiesta una testimonianza di impegno civile.
ll sindaco Cuccurullo, poi, con un intervento a tutto campo, ha ribadito la natura non violenta della nostra città che, da sempre, è stata precursore nella lotta per i diritti sociali, ricordando i nostri martiri per la libertà e di come Torre Annunziata già nel 1920 vantava una "Camera del Lavoro", antesignana nella difesa e protezione dei diritti di tutti. Apprezzando l'iniziativa, il primo cittadino ha ribadito l'impegno della sua amministrazione ad operare per il benessere della collettività, partendo dai quartieri più degradati per restituire decoro e dignità ad una cittadina che lo merita per storia e tradizione.
Il Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati del Foro di Torre Annunziata, attraverso i suoi rappresentanti, ha rilasciato una dichiarazione letta dall'avv. Roberto Attanasio, con la quale, tra l'altro, si evidenzia come iniziative del genere assumono "valenza ancor maggior, sia per il contesto in cui sono ubicate sia per la platea che tende a coinvolgere", e di come tali iniziative rappresentino "non solo un segno permanente di memoria, ma sono anche simbolo di un percorso di necessaria riflessione".